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euro/utente /anno
Tariffa 2012 con Iva euro/utente /anno
Domestici 19,520265 21,472292 Non domestici 21,472292 37,989439
Agevolazioni per utenze domestiche numerose Numerosità nucleo famigliare Riduzione tariffa (%)
6 10% 7 15% 8 20% 9 o più 25%
L’agevolazione viene applicata alle utenze con con-tratto d’uso domestico a far data della presentazione della richiesta al gestore, a meno che non sia già stata presentata nel 2009, 2010 o 2011, e in questo caso decorre al 01/01/2012, mediante riduzione delle tariffe di ciascun scaglione per i servizi di acquedotto (parte fissa e variabile), fognatura e depurazione.
AMBIENTE
31 Metalmeccanica: entro il 31/07/2012, le
aziende che consumano più di 500 kg di olio/emulsioni all’anno devono richiedere l’apposita autorizzazione alle emissioni in atmosfera alla Provincia.
Il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia am-bientale” ha abrogato la precedente normativa in mate-ria di emissioni nell’atmosfera, introducendo modifiche e nuove scadenze riguardanti le autorizzazioni all’eser-cizio
La scadenza del 31 luglio 2012 riguarda, in particola-re, le autorizzazioni degli impianti e degli stabilimen-ti in esercizio alla data di entrata in vigore del D.Lgs. 152/06 (il 29 aprile 2006), che non erano soggetti ad alcuna autorizzazione in materia di emissioni nell’at-mosfera e che oggi rientrano nell’ambito di tale norma-tiva per effetto del D.Lgs. 29 giugno 2010, n. 128.
Sono gli impianti delle lavorazioni meccaniche dei me-talli con consumo complessivo di olio (come tale o co-me frazione oleosa delle emulsioni) superiore a 500 kg/anno.
Nella sostanza chi ha un consumo complessivo di olio minerale tal quale o come frazione oleosa (es. emulsio-ni oleose e simili):
- uguale o superiore a 500,00 kg/anno deve presenta-re domanda di autorizzazione alle emissioni nell’at-mosfera entro e non oltre il 31 luglio 2012 ; - inferiore a 500,00 kg/anno non deve presentare la relativa domanda.
E’ bene sottolineare che l’estensione al regime autoriz-zatorio, fa riferimento a tutte le lavorazioni meccaniche con macchine utensili (quali tornitura, fresatura, retti-fica, taglio, trafilatura, foratura, filettatura, alesatura, tranciatura e similari), se eseguite con un consumo di olio (come tale o come frazione oleosa delle emulsioni) uguale o superiore a 500 kg/anno.
Vale la pena di evidenziare come la mancata presentazio-ne della domanda per l’autorizzazione in atmosfera entro tale data possa comportare pesanti sanzioni, anche di ti-po penale.
AMBIENTE
32 Impianti termici ad uso civile con potenzialità
complessiva superiore a 3 MW: entro il 31/07/2012 devono richiedere l’apposita autorizzazione alle emissioni in atmosfera alla Provincia.
Il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia am-bientale” ha abrogato la precedente normativa in mate-ria di emissioni nell’atmosfera, introducendo modifiche e nuove scadenze riguardanti le autorizzazioni all’eser-cizio
La scadenza del 31 luglio 2012 riguarda, in particola-re, le autorizzazioni degli impianti e degli stabilimen-ti in esercizio alla data di entrata in vigore del D.Lgs. 152/06 (il 29 aprile 2006), che non erano soggetti ad alcuna autorizzazione in materia di emissioni nell’at-mosfera e che oggi rientrano nell’ambito di tale norma-tiva per effetto del D.Lgs. 29 giugno 2010, n. 128.
Sono gli impianti termici ad uso civile con potenzialità complessiva superiore 3 MW.
Vale la pena di evidenziare come la mancata presentazio-ne della domanda per l’autorizzazione in atmosfera entro tale data possa comportare pesanti sanzioni, anche di ti-po penale.
AMBIENTE
33 Allevamenti di animali: entro il 31/07/2012,
devono richiedere l’apposita autorizzazione alle emissioni in atmosfera alla Provincia.
Il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia am-bientale” ha abrogato la precedente normativa in mate-ria di emissioni nell’atmosfera, introducendo modifiche e nuove scadenze riguardanti le autorizzazioni all’eser-cizio.
La scadenza del 31 luglio 2012 riguarda, in particola-re, le autorizzazioni degli impianti e degli stabilimen-ti in esercizio alla data di entrata in vigore del D.Lgs. 152/06 (il 29 aprile 2006), che non erano soggetti ad alcuna autorizzazione in materia di emissioni nell’at-mosfera e che oggi rientrano nell’ambito di tale norma-tiva per effetto del D.Lgs. 29 giugno 2010, n. 128. Questi impianti sono gli allevamenti effettuati in am-bienti confinati in cui il numero di capi potenzialmente presenti è compreso nell’intervallo indicato, per le di-verse categorie di animali, nella seguente tabella - per allevamento effettuato in ambiente confinato si inten-de l’allevamento il cui ciclo produttivo prevede il siste-matico utilizzo di una struttura coperta per la stabula-zione degli animali -
Categoria animale e tipologia di allevamento
N° capi
Vacche specializzate per la produzione di latte peso vivo medio: 600 kg/capo)
Da 200 a 400 Rimonta vacche da latte (peso vivo medio: 300 kg/capo)
Da 300 a 600 Altre vacche
(nutrici e duplice attitudine)
Da 300 a 600 Bovini all’ingrasso
(peso vivo medio: 400 kg/capo)
Da 300 a 600 Vitelli a carne bianca (peso vivo medio: 130 kg/capo)
Da 1.000 a 2.500 Suini: scrofe con suinetti destinati allo svezzamento
Da 400 a 750
InformaImpresa 7 Venerdì 20 aprile 2012
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