Page 3 - Schema

Basic HTML Version

ambiente
67
La responsabilità amministrativa delle
imprese. I reati presupposto in materia
ambientale.
Il decreto legislativo 7 luglio 2011, n.121 (entrato in
vigore il 16/08/2011) ha dato attuazione a due diret-
tive CE (sulla tutela penale dell’ambiente e sull’inqui-
namento provocato dalle navi) introducendo nel codi-
ce penale due nuovi reati (l’ art. 727 bis c.p. , uccisione,
distruzione, cattura, prelievo, detenzione di esemplari
di specie animali o vegetali selvatiche protette e l’ art.
733 bis c.p. , distruzione o deterioramento di habitat
all’interno di un sito protetto) ed inserendo l’art. 25 un-
decies nel decreto legislativo 231/2001.
Con l’introduzione dell’art. 25 undecies si estende la
responsabilità “amministrativa” degli enti alla materia
ambientale. Tale responsabilità sorge in seguito alla
commissione dei reati ambientali espressamente indi-
cati. Quelli più rilevanti per le aziende artigiane sono
previsti dal decreto legislativo 152/2006:
DECRETO LEGISLATIVO 152/2006
In materia di scarichi di acque reflue
Art. 137, comma 2
Scarico di acque reflue industriali contenenti sostanze
pericolose (Tab. 5 e 3/A All. 5 Parte III) senza autorizza-
zione o con autorizzazione sospesa o revocata
Art. 137, comma 3
Scarico di acque reflue industriali contenenti sostan-
ze pericolose(Tab. 5 e 3/A All. 5 Parte III) in violazione
delle prescrizioni autorizzative o comunque impartite
dall’Autorità competente
Art. 137, comma 5, primo periodo
Scarico di acque reflue industriali con superamento dei
limiti di scarico fissati dalle Tab. 3 e 4 All. 5 Parte III in
relazione alle sostanze pericolose di Tab. 5 All. 5 Par-
te III ovvero dei limiti più restrittivi fissati dall’Autorità
competente
Art. 137, comma 5, secondo periodo.
Scarico di acque reflue industriali con superamento dei
limiti di scarico fissati in relazione alle sostanze perico-
lose di Tab. 3/A All. 5 Parte III
Art. 137, comma 11
Violazione del divieto di scarico su suolo, sottosuolo e
acque sotterranee
Art. 137, comma 13
Scarico in mare da parte di navi o aeromobili di sostan-
ze o materiali vietati
In materia di rifiuti e bonifiche
Art. 256, comma 1, lett. a)
Gestione illecita di rifiuti non pericolosi
Art. 256, comma 1, lett. b)
Gestione illecita di rifiuti pericolosi
Art. 256, comma 3/1
Discarica abusiva
Art. 256, comma 3/2
Discarica abusiva per rifiuti pericolosi
Art. 256, comma 4
Inosservanza delle prescrizioni o assenza dei requisiti
per iscrizioni/comunicazioni
Art. 256, comma 5
Miscelazione vietata
Art. 256, comma 6/1
Deposito temporaneo illecito di rifiuti sanitari pericolosi
Art. 257, comma 1
Omessa comunicazione di inquinamento. Omessa bo-
nifica con superamento delle CSR
Art. 257, commi 1 e 2
Omessa bonifica con superamento delle CSR per inqui-
namento da sostanze pericolose
Art. 258, comma 4/2
Predisposizione/utilizzo di certificato di analisi falso
Art. 259, comma 1
Traffico illecito di rifiuti
Art. 260, commi 1 e 2
Attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti
Art. 260-bis, comma 6
Predisposizione/utilizzo di certificato di analisi falso
nel SISTRI
Art. 260-bis, comma 7/2
Trasporto di rifiuti pericolosi senza la copia cartacea
della Scheda SISTRI –Area movimentazione
Art. 260-bis, comma 7/3
Utilizzo di certificato di analisi falso durante il trasporto
Art. 260-bis, comma 8/1-2
Trasporto di rifiuti con copia cartacea della Scheda SI-
STRI –Area movimentazione fraudolentemente alterata
In materia di emissioni in atmosfera
Art. 279, comma 5
Emissioni in atmosfera con superamento dei limiti, con
contestuale superamento dei valori limite di qualità
dell’aria.
A questi reati si aggiungono quelli previsti:
1. dall’art 727 bis e 733 bis del codice penale, precitati;
2. dalla L. 150/1992 sul commercio di specie animali
e vegetali protette e di mammiferi e rettili pericolo-
si (art. 1 comma 1 e 2, art. 2 comma 1 e 2, art 3 bis
comma 1, art. 6 comma 4);
3. dalla L. 549/1993 recante misure a tutela dell’ozono
stratosferico e dell’ambiente (art. 3 comma 6);
4. dal d.lgs. 202/2007 sull’inquinamento provocato
dalle navi (art. 8 comma 1,2, art. 9 comma 1,2).
Ulteriori informazioni possono essere richieste alla
Confartigianato di Vicenza - dott.ssa Alessandra Cargiolli
tel. 0444 168357
InformaImpresa
3
Venerdì
2
novembre
2012