E’ questa la terza edizione del “Bando CONAI per la prevenzione – Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi”, promosso da CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, per premiare le soluzioni di packaging più innovative e ecosostenibili immesse sul mercato nel biennio 2014-2015.
Al bando potranno partecipare tutte le aziende consorziate che hanno rivisto il proprio packaging in ottica di innovazione e sostenibilità ambientale, agendo su almeno una delle seguenti leve: riutilizzo, risparmio di materia prima, ottimizzazione della logistica, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materie provenienti da riciclo, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi.
Le proposte dovranno essere presentate entro il 30 giugno compilando l’apposito form on line disponibile sul sito web www.ecotoolconai.org. Saranno quindi analizzate attraverso lo strumento Eco Tool di Conai, che permette di effettuare un’analisi LCA semplificata, calcolando gli effetti delle azioni di prevenzione attuate dalle aziende sui propri imballaggi tramite un confronto prima-dopo in termini di risparmio energetico, idrico e di riduzione delle emissioni di CO2.
Il Consorzio Nazionale Imballaggi metterà a disposizione dei progetti meritevoli risorse per un totale di 300.000 euro, di cui 60.000 euro destinati ai casi più virtuosi per ogni filiera di materiale da imballaggio – acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro – e 10.000 euro destinati al caso ritenuto più significativo dal punto di vista tecnico/progettuale.
Il Bando CONAI per la prevenzione rientra nel più ampio progetto “Pensare Futuro”, che raccoglie le iniziative ideate dal Consorzio sul tema della prevenzione dell’impatto ambientale degli imballaggi. Prevenzione significa adottare interventi finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi, che incidono non solo sulla quantità delle materie utilizzate, ma anche sui processi di produzione e di utilizzo, considerando così l’intero ciclo di vita dell’imballaggio stesso.
Obiettivo che è stato raggiunto dai 56 progetti ammessi all’edizione 2015, di cui 38 premiati, provenienti da 39 aziende che hanno conseguito una effettiva riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi mediamente quantificabile in una riduzione del 49% delle emissioni di CO2 in atmosfera, nel risparmio dei consumi di energia del 50%, e nella riduzione del consumo di acqua del 51%.
I casi che verranno presentati dovranno rispettare i seguenti requisiti:
a) riguardare la sostituzione dell’imballaggio. Deve pertanto esistere una versione dell’imballaggio “prima” non più in produzione (per i produttori) o non più utilizzata (per gli utilizzatori) perché sostituita da una versione “dopo”.
b) il passaggio dalla versione “prima” alla versione “dopo” dell’imballaggio dovrà essere avvenuto nel biennio 2014/2015;
c) riguardare un formato diverso, nel caso in cui l’intervento abbia coinvolto più referenze;
d) riguardare almeno uno dei seguenti criteri di prevenzione raccomandati e promossi da CONAI:
* Riutilizzo
Concepimento o progettazione dell’imballaggio per poter compiere, durante il suo ciclo di vita, un numero minimo di spostamenti o rotazioni e per uso identico a quello per il quale è stato concepito.
Oppure
* Risparmio di materia prima
Contenimento del consumo di materie prime impiegate nella realizzazione dell’imballaggio e conseguente riduzione del peso, a parità di prodotto confezionato e di prestazioni.
Oppure
* Utilizzo di materiale riciclato/recuperato
Sostituzione di una quota o della totalità di materia prima vergine con materia riciclata/recuperata (pre-consumo e/o post-consumo) per contribuire ad una riduzione del prelievo di risorse.
Oppure
* Facilitazione delle attività di riciclo
Semplificazione delle fasi di recupero e riciclo del packaging, come la separabilità dei diversi componenti (es. etichette, chiusure ed erogatori, ecc.).
Oppure
* Ottimizzazione della logistica
Miglioramento delle operazioni di immagazzinamento ed esposizione, ottimizzazione dei carichi sui pallet e sui mezzi di trasporto e perfezionamento del rapporto tra imballaggio primario, secondario e terziario.
Oppure
* Semplificazione del sistema imballo
Integrazione di più funzioni in una sola componente dell’imballo, eliminando un elemento e quindi semplificando il sistema.
Oppure
* Ottimizzazione dei processi produttivi
Ottimizzazione dei processi di produzione dell’imballaggio innovativi in grado di ridurre i consumi energetici per unità prodotta o di ridurre gli scarti di produzione o in generale di ridurre l’impiego di input produttivi.
Le domande di partecipazione al bando devono essere presentate entro il 30/06/2016, con le modalità riportate nel bando.
In allegato si riporta il testo del bando