Il 7°PQ è il più vasto programma di finanziamento della ricerca al mondo e per il periodo 2007-2013 dispone di un bilancio di oltre 53 miliardi di euro. Gli Stati membri hanno posto la ricerca e l'innovazione tra le priorità dell'agenda politica europea adottando la strategia Europa 2020 e, a febbraio di quest'anno, dando il loro sostegno all'iniziativa Unione dell'innovazione, che è ora l'asse portante dei piani di investimento destinati alla crescita e all'innovazione sostenibili.
In arrivo il più grande pacchetto di finanziamenti finora messo a disposizione dall'UE per sostenere la ricerca. Lo ha annunciato il 19 luglio il commissario Máire Geoghegan-Quinn.
Il budget complessivo del Work programme 2012 ammonta a 7 miliardi di euro, contro i 6,4 miliardi del 2011.
Grazie a questi investimenti la Commissione prevede la creazione di circa 174mila posti di lavoro nel medio termine e un nuovo slancio all'attività delle piccole e medie imprese, destinatarie, tra l'altro di uno stanziamento dedicato, pari ad un miliardo di euro.
Le nuove call, in linea con la strategia Europa 2020 e con l'iniziativa Innovation Union, si caratterizzano per lo stretto legame con le principali sfide dell'Europa:
Le piccole e medie imprese (PMI), fondamentali per l'innovazione, riceveranno particolari incentivi a partecipare: non solo potranno beneficiare di nuove norme semplificate, ma il pacchetto di investimenti di quasi 1 miliardo di euro per le PMI include azioni pilota.
Alle nanotecnologie saranno destinati 488 milioni di euro, per settori come fabbriche del futuro, automobili ecologiche ed edifici efficienti sotto il profilo energetico.
Altri 313 milioni saranno destinati alla ricerca e all'innovazione nell'ambito della mobilità e per trasporti più puliti, più sicuri e più efficienti.
Infine, la Commissione ha destinato 40 milioni all'iniziativa "Città intelligenti", per trovare impieghi più efficienti dell'energia e migliorare i trasporti urbani.
Questa la sintesi delle calls comprese nella sezione Cooperation del Work programme 2012, per un totale di 4 miliardi e 84 mila euro:
A questi si aggiungono 1 miliardo e 569 mila euro per la sezione Ideas, 888 mila euro per la sezione People, che comprende anche il programma Marie Curie, e 465 mila euro per la sezione Capacities Infrastructure.