Accordo Regionale 12 dicembre 2012 sulle procedure di consultazione sindacale per Cassa Integrazione in Deroga nell’artigianato.

Siglato il 12 dicembre scorso l’Accordo Regionale che dispone modalità e procedure per attivare dal 2013 nel comparto artigiano la consultazione sindacale per gli interventi di Cassa Integrazione in Deroga.

In conseguenza delle novità in materia di ammortizzatori sociali introdotte dalla Riforma del Mercato del lavoro (l. 92/2012)e degli adempimenti e dei tempi necessari per l’attuazione di tali novità, la possibilità di utilizzo di ammortizzatori sociali per l’artigianato, a differenza degli anni passati, inizia nel 2013 con l’intervento della Cassa Integrazione in Deroga.

I fondi a disposizione per tale intervento, pur inferiori rispetto al passato, sono già stati fissati e frazionati nelle relative quote regionali ma manca ancora la conferma formale dello stanziamento delle relative risorse.

Il provvedimento fa parte di quel pacchetto di disposizioni rimaste sospese a causa della cessata fiducia al Governo da parte del PDL.

In assenza della conferma formale del finanziamento, la Regione Veneto non ha potuto ancora predisporre il Protocollo sulle Linee Guida necessarie per attivare la CIG in Deroga nel 2013.

 

 

Al fine comunque di creare condizioni favorevoli ad un rapido accesso agli interventi di cassa in deroga in data 12 dicembre 2012 è stato sottoscritto da Confartigianato del Veneto e Organizzazioni Sindacali regionali l’Accordo Regionale sulle modalità e procedure sindacali da utilizzare per attivare le consultazioni sindacali necessarie per gli interventi di Cassa Integrazione in Deroga nelle aziende artigiane del Veneto.

La decorrenza del nuovo Accordo, che rinnova i precedenti del 2005 e 2009, è rinviata al giorno in cui la Regione Veneto stipulerà con le Parti Sociali l’Accordo che detta le Linee Guida 2013 per la CIG in Deroga.

Il nuovo Accordo conferma modalità e procedure finora utilizzate nelle diverse province secondo le disposizioni operative già utilizzate dalle Organizzazioni Artigiane provinciali. Non vi sono sostanziali variazioni rispetto al passato ma l’Intesa specifica meglio alcuni passaggi di procedura utili alla sua completa realizzazione. Inoltre l’Accordo ribadisce l’impegno delle Parti sociali ad attuare le consultazioni ed il compito delle Organizzazioni Artigiane nella fase di chiusura della procedura.

 

 

di seguito ed in sintesi le disposizioni fondamentali del nuovo Accordo 12.12.2012:procedura, ruolo delle Associazioni artigiane e aziende destinatarie.

 

L’azienda richiede all’Associazione Artigiana provinciale l’avvio della procedura, comunicando almeno 7 giorni prima dell’inizio della sospensione i dati utili alla consultazione sindacale e al relativo verbale. L’Associazione, entro 3 giorni trasmette la richiesta aziendale alle OOSS. Consultazione e verbale vanno realizzati entro le due settimane successive (entro 10 gg. lavorativi dalla comunicazione alle OOSS). 

l’Associazione Artigiana si fa pertanto da tramite e garante della procedura: ha l’onere di inviare la comunicazione alle OOSS; ha il compito di regolare, secondo le prassi provinciali consolidate,  i meccanismi di attivazione della consultazione sindacale; ha un ruolo di assistenza nella redazione del relativo verbale ovvero della nota aziendale che attesta l’eventualità di consultazione non conclusa.

Hanno possibilità di utilizzare tale procedura tutte le aziende artigiane del Veneto, aderenti o meno ad  una organizzazione artigiana, nonché le aziende non artigiane purché aderenti a Confartigianato,

 

 

Per effetto del NUOVO ACCORDO 12.12.2012 CHE CONFERMA le consolidate prassi provinciali, la procedura sindacale per la provincia di Vicenza per accedere alla CIGS in deroga è la seguente:

 

1) L’azienda invia richiesta (modello “M” e Scheda Riepilogativa, versione 2013) alla Confartigianato tramite e-mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) o in subordine tramite fax (0444 392477), almeno 7 giorni prima della data di inizio del periodo di sospensione.

La Confartigianato avvierà la procedura, trasmettendo la richiesta aziendale alle OOSS, solamente per le richieste pervenute con modelli M 2013 correttamente e completamente compilati.

 

2) Alla fine della successiva settimana l’azienda contatterà la Confartigianato per conoscere i nominativi degli operatori sindacali che hanno dato disponibilità a partecipare alla consultazione sindacale.

(La comunicazione di disponibilità sarà data dai Sindacati all’Associazione a mezzo mail o fax, utilizzando l’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o il numero fax 0444 392477.)

Si tenga comunque conto che tale disponibilità è data per acquisita relativamente alle OOSS che hanno iscritti in azienda ovvero che sono intervenute in precedenti consultazioni per attivare “sospensioni” o casse integrazioni.

 

3) Al fine di agevolare la partecipazione sindacale nei tempi previsti la data dell’incontro sarà fissata dall’azienda con l’operatore dell’organizzazione sindacale che ha iscritti in azienda ovvero che ha avuto nella stessa azienda precedenti interventi giunti a scadenza.

In assenza delle precedenti condizioni la data dell’incontro sarà fissata con l’operatore che per primo ha dato la propria disponibilità ovvero con un operatore a scelta dell’azienda nel caso in cui nessuna risposta sindacale sia pervenuta entro i tempi previsti.

 

4) Confartigianato provvederà alla redazione del verbale secondo i dati trasmessi con la richiesta aziendale (mod. M 2013 e SCHEDA RIEPILOGATIVA DEI DATI) e in relazione ai nominativi degli operatori sindacali che partecipano alla consultazione.

 

Per velocizzare le fasi di procedura, la redazione del verbale potrà essere disposta anche dallo Studio che tiene i Libri Paga aziendali. Anche in questo caso il verbale dovrà sempre riportare la sottoscrizione per “assistenza” di Confartigianato attestante il rispetto di tutti i passaggi procedurali, a partire dall’invio del modello M 2013 (e successiva individuazione dell’operatore sindacale secondo le regole sopra descritte).

 

4 bis) Solo nel caso in cui non sia stato possibile portare a termine la consultazione sindacale (l’operatore sindacale non intende sottoscrivere il verbale di consultazione sindacale ovvero non sia stato oggettivamente possibile avere la presenza di un operatore all’incontro di consultazione) verrà redatta una nota aziendale, eventualmente anche in calce al verbale, sottoscritta anche da Confartigianato, attestante il corretto utilizzo della procedura.

 

 

ATTENZIONE: Tutti gli stampati necessari alla procedura 2013 saranno disponibili nel sito dell’Associazione (www.confartigianatovicenza.it) nella casella “Mancanza di lavoro” (inserita nello spazio “LAVORO” che scorre nella pagina o al quale si accede dal menù in “SERVIZI” in testa alla videata), non appena la Regione Veneto avrà formalizzato il Protocollo sulle LINEE GUIDA per la GIG in Deroga 2013

  • Data inserimento: 14.12.12