In data 19 marzo 2014 è stato sottoscritto da Confartigianato e Organizzazioni Sindacali regionali l’Accordo con la Regione Veneto che proroga al 30 giugno p.v. le LINEE GUIDA per la cassa integrazione in deroga, con le medesime disposizioni già fissate dalla stessa Regione Veneto per i primi tre mesi del 2014 (vedi precedenti notizie n° 1267 del 24.12.13 e n° 1285 del 16.01.14).
Nello specifico le LINEE GUIDA 2013 (Protocollo Regione 28 dicembre 2012), riproposte dall’Accordo “Ponte” del 23.12.2013 per le Casse in Deroga dei primi tre mesi del 2014, per effetto del nuovo Accordo del 19 marzo 2014, sono prorogate di altri tre mesi consentendo gli interventi di CIG in Deroga fino a giugno 2014 (compreso l’utilizzo del portale di CoVeneto per la presentazione delle domande alla Regione).
I protocolli della Regione, Accordo “Ponte” e Accordo “di proroga”, integrano e confermano le disposizioni sulle procedure sindacali per l’attivazione nel 2014 degli interventi di CIG in Deroga nel comparto artigiano, previste dall’Accordo Regionale dello scorso 13 dicembre (vedi precedente notizia n° 1251 del 16.12.2013).
Sotto il profilo operativo restano pertanto confermate, perlomeno fino al tutto giugno 2014, tutte le indicazioni sulle procedure sindacali già fornite per attivare gli interventi di cassa nelle aziende artigiane: NOTE OPERATIVE e relativa documentazione (compresa la bozza di verbale di consultazione sindacale predisposto per 180 gg. di cassa nell’arco del 2014) sono reperibili nel sito dell’Associazione (www.confartigianatovicenza.it) nella casella “Mancanza di lavoro” (inserita nello spazio “LAVORO” al quale si accede dal menù in “SERVIZI” in testa alla videata).
Relativamente al verbale di consultazione sindacale di CIG in deroga, si ricorda che, nella procedura utilizzata da CONFARTIGIANATO VICENZA, il testo dei verbali contempla, per il 2014, 180 gg. lavorativi di cassa ed una clausola, concordata con le ooss regionali, che condiziona comunque la durata della cassa a quanto sarà previsto negli attesi provvedimenti normativi (decreto intermin. e proroga linee guida regionali). Inoltre la stessa clausola prevede l’attivazione dell’intervento della “sospensione” nel momento in cui dovesse mancare la copertura della CIGD. Quindi il testo non richiede di inserire alcuna data di scadenza (la scadenza si inserisce sul retro solo nei casi particolari di lavoratori con contratto a termine o se l’azienda ha già la prospettiva che da una certa data riprenderà l’attività in pieno…).
In pratica per gli interventi di cassa da aprile si avranno tre possibili situazioni:
A) per le aziende che hanno sottoscritto verbali di cassa in questi primi tre mesi del 2014 secondo lo schema appena descritto (x 180 gg. con clausola di ultrattività e senza scadenza) e che intendono continuare con l’intervento di cassa anche per i mesi da aprile a giugno, non si dovrà ripetere la procedura sindacale ma solo rifare la domanda alla Regione, con richiesta telematica tramite CoVeneto;
B) per attivare nuove richieste di CIG in Deroga (inizio della cassa a partire da aprile, da maggio o da giugno) si procede con la consueta procedura (invio mod. M 2014 prov.,consultazione sindacale utilizzando il solito verbale sopra ricordato, quindi domanda alla Regione tramite CoVeneto….).
C) Diversamente se nel verbale è stata inserita la scadenza del 31 marzo, occorrerà ripetere tutta la procedura di attivazione dell’intervento (richiesta tramite modello M e successiva consultazione sindacale utilizzando il verbale sopra descritto) quindi conseguente domanda alla Regione.
In tutti i casi appena descritti la procedura si conclude con la domanda da presentare entro 20 giorni alla Regione, tramite CoVeneto e con i successivi consuntivi mensili alla Regione e all’INPS. Relativamente alla funzionalità di CoVeneto per accogliere tali domande per i mesi da aprile a giugno, non abbiamo ancora notizie certe. In ogni caso le nuove istruzioni saranno disponibili nel sito per l’inserimento telematico della domanda in CoVeneto, una volta che lo stesso sito sarà abilitato ad accogliere le nuove richieste (presumibilmente nonprima del 10 aprile) e solo da quel momento dovrebbero decorrere i 20 giorni. E’ probabile che per i casi di cui al precedente punto A) venga data la possibilità di presentare una domanda semplificata, integrativa della precedente e senza necessità di allegare nuovamente la marca da bollo ed il verbale.
ATTENZIONE: il 26 marzo scorso le OOAA e le OOSS venete hanno siglato un Accordo regionale che introduce una particolare procedura utilizzabile da quelle Organizzazioni Artigiane provinciali che in questi mesi hanno gestito gli interventi di cassa in deroga con verbali di consultazione sindacale, privi della clausola di ultrattività e con scadenza al 31 marzo. Non essendo stata questa la modalità adottata nella nostra provincia, CONFARTIGIANATO VICENZA non darà seguito alla opzione procedurale prevista dall’Accordo Regionale del 25 marzo scorso. Per la nostra provincia la diverse situazioni sono gestite come indicato nei precedenti punti A), B) e C).