Il decreto (in allegato) proroga fino al 31 dicembre 2023 l'obbligo di indicazione dell'origine in etichetta del grano duro per la pasta di semola di grano duro, del riso, del pomodoro nei prodotti trasformati, della materia prima per il latte e i prodotti lattieri-caseari e del luogo di provenienza in etichetta delle carni suine trasformate.
Il titolo del decreto è infatti “Proroga dei regimi sperimentali dell'indicazione di origine da riportare nell'etichetta degli alimenti, alla luce delle consultazioni in corso di modifica del regolamento UE n. 1169/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio”.
Nello specifico i regimi sperimentali si applicano a:
- grano duro per paste di semola di grano duro (decreto 26 luglio 2017)
- riso (decreto 26 luglio 2017)
- pomodoro (decreto 16 novembre 2017)
- carni suine trasformate (decreto 16 novembre 2017)
- il latte e i prodotti lattieri caseari (decreto 9 dicembre 2016 )