Nei giorni scorsi sono stati pubblicati gli Accordi categoriali relativi alla proroga della disciplina dell’apprendistato professionalizzante per i diversi settori artigiani. Tuttavia, ad oggi l’unico settore per cui non è stato sottoscritto un accordo di proroga è quello dell’Area Legno e Lapidei. Tale mancanza non determina per le nostre imprese l’impossibilità di utilizzare lo strumento contrattuale dell’apprendistato professionalizzante.
Le aziende che applicano il CCNL Area Legno – Lapidei infatti possono comunque proseguire con le assunzioni di apprendisti, applicando il principio stabilito dal Ministero del Lavoro con l’Interpello n. 4/2013.
Secondo l’indirizzo ministeriale in assenza di un contratto collettivo proprio del settore di appartenenza o nel caso di applicazione di un contratto collettivo che non disciplini l’apprendistato è possibile assumere apprendisti facendo “riferimento ad una regolamentazione contrattuale di settore affine per individuare sia i profili normativi che economici dell’istituto”.
Per una impresa artigiana il “settore affine” da prendere in considerazione è sempre e comunque un settore artigiano.
Pertanto, riprendendo il principio espresso con riferimento ai c.d. settori scoperti nell’Accordo Interconfederale sulla disciplina dell’apprendistato professionalizzante del 3 maggio 2012, per le assunzioni effettuate dal 1 maggio 2013 si applicherà la disciplina dell’apprendistato prevista dal CCNL Area Meccanica (art. 27).
Posto che le previsioni non sono in tal senso, nel caso a breve venga sottoscritta la proroga dell’istituto dell’apprendistato, così come previsto dal contratto di settore, daremo immediata comunicazione.