Il 21 dicembre u.s. Confartigianato Autoriparazione, Confartigianato Metalmeccanica di produzione, Confartigianato Impianti, Confartigianato Orafi, Confartigianato Odontotecnici, Confartigianato Restauro, le altre organizzazioni datoriali, e i sindacati dei lavoratori Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil, hanno sottoscritto un accordo economico che anticipa parte del rinnovo complessivo del CCNL Area Meccanica per il quadriennio 2023 – 2026.
L’intesa prevede la corresponsione di un acconto economico ai lavoratori a titolo di Acconto su Futuri Aumenti Contrattuali (AFAC) pari ad un aumento medio del + 6,6 % rispetto alla paga base in vigore fino a novembre 2023 (in linea con il dato IPCA ISTAT 2023), da corrispondersi in due tranches: la prima dal 1° dicembre 2023, mentre la seconda dal 1° aprile 2024.
Tale AFAC, riparametrato per tutti gli altri livelli di inquadramento e di settore, come da tabelle allegate all’Intesa, va erogato a tutti i lavoratori dipendenti delle imprese dei settori ricompresi nella sfera di applicazione del CCNL Area Meccanica, ossia:
L’AFAC ha efficacia su ogni istituto normativo ed economico diretto, indiretto e differito di origine legale o contrattuale TFR compreso. L’AFAC va erogato anche ai dipendenti che hanno cessano il rapporto di lavoro a dicembre 2023.
La prima tranche dell’AFAC, decorrente dal 1° dicembre 2023, sarà erogata con il cedolino paga di competenza del mese di gennaio 2024, dove sarà indicata sotto la voce “Arretrato AFAC”. Nel medesimo cedolino sarà recuperato anche l’arretrato di tale voce riferito alla tredicesima 2023.
Resta ferma la possibilità per le imprese di erogare l’AFAC direttamente nelle paghe di dicembre 2023.
Per gli apprendisti (professionalizzanti e duali) l’AFAC sarà determinato applicando le percentuali di calcolo della retribuzione vigenti al momento dell’erogazione.
Nei confronti dei lavoratori in part time l’erogazione avviene con criteri di proporzionalità.
Relativamente al periodo dal 01/01/2023 al 31/08/2024 le Parti hanno concordato che esso non dà luogo all’erogazione di Una Tantum, in quanto coperto economicamente con l’AFAC.
Si ricorda che nelle paghe di dicembre 2023 – e in ogni caso entro il 12 gennaio 2024 – va gestita l’erogazione della soluzione di welfare prevista per l’anno 2023 dal contratto collettivo regionale (CCRL) Area Meccanica del 1° dicembre 2022.