Il 14 dicembre u.s. Confartigianato Moda, Confartigianato Chimica e Confartigianato Ceramica e le altre associazione datoriali di categoria hanno sottoscritto con Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil l’ipotesi di accordo con il quale rinnovano i contratti collettivi dei settori tessile, abbigliamento, calzature, pulitintolavaderie e occhialeria e dei settori chimica e ceramica.
L’accordo è il primo accorpamento contrattuale per il settore artigiano in attuazione della razionalizzazione del numero dei contratti prevista dal nuovo modello contrattuale dell’artigianato e delle piccole imprese secondo le linee di indirizzo adottate con l’accordo interconfederale del 23 novembre 2016.
Il nuovo contratto decorre dal 14 dicembre 2017 e avrà efficacia fino al 31 dicembre 2018.
Di seguito, sintetizziamo le principali novità dell’accordo.
Per quanto riguarda la parte normativa, l’accordo introduce, per tutti i settori a cui si applica l’accordo di rinnovo, un’unica disciplina del contratto a termine e dell’apprendistato professionalizzante.
È previsto un c.d. contratto di reinserimento finalizzato al reinserimento lavorativo a tempo indeterminato di soggetti con più di 35 anni di età, in condizione di disoccupazione o sospensione, alla ricerca di nuova occupazione o che abbiano cessato un’attività autonoma. Il contratto è applicabile ai lavoratori di prima assunzione nel settore di appartenenza dell’azienda, purché non abbiano già svolto le stesse mansioni in settori diversi. Ogni azienda può stipulare un solo contratto di reinserimento.
È introdotto, per i soli settori della chimica e della ceramica, il prolungamento del periodo di comporto in caso di malattia per i lavoratori affetti da gravi infermità e patologie oncologiche.
È regolamentata la fruizione del congedo parentale ad ore.
Con riferimento alla parte economica, l’accordo prevede un aumento a regime pari a:
L’aumento sarà rateizzato in tre tranches con le seguenti decorrenze: 1° gennaio 2018, 1° ottobre 2018, 1° giugno 2019.
A copertura del periodo di carenza contrattuale, ai soli lavoratori in forza alla data di sottoscrizione dell'accordo 14 dicembre 2017, spetta un importo forfettario una tantum, suddivisibile in quote mensili o frazioni in relazione alla durata del rapporto nel periodo interessato, da corrispondersi:
In allegato il testo del rinnovo contrattuale.