ARERA e mercato tutelato: nuovi aumenti per le famiglie e imprese in bassa tensione. Nel quarto trimestre 2021 l’elettricità aumenta del +29,8% e il gas del + 14,4%
Nel 4° trimestre 2021 si registrerà un incremento dei costi del gas e dell’energia elettrica per le utenze del mercato tutelato (ad esempio quelle rifornite da Servizio Elettrico Nazionale). Per la famiglia tipo (1) la bolletta dell’elettricità registrerà, rispetto al trimestre precedente, un aumento del +29,8% (che si aggiunge all’aumento del 3° trimestre che è stato del +9,9%), mentre per il gas l’aumento sarà del +14,4% (nel 3° trimestre l’aumento è stato del +15,3%). È quanto prevede l’aggiornamento, stabilito dall’Autorità per l’energia e il gas (ARERA), delle condizioni economiche di riferimento per le famiglie e i piccoli consumatori in tutela per il quarto trimestre 2021.
Va evidenziato che per il 4° trimestre, il Governo, come già aveva fatto per il 3° trimestre, ha disposto misure per il contenimento degli aumenti dei prezzi al fine di mitigare l’impatto degli stessi in bolletta.
Nel dettaglio della bolletta di energia elettrica
Dal 1° ottobre 2021, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo sarà di 29,70 centesimi di euro per kWh (nel 3° trimestre 2021 è stato di 22,89 centesimi di euro per kWh, mentre nel 2° trimestre 2021 è stato di 20,83 centesimi di euro per kWh), tasse incluse, così suddiviso:
Spesa per la materia energia
20,47 centesimi di euro (68,9% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell’energia, in aumento del 73% rispetto il 3° trimestre 2021;
1,71 centesimi di euro (5,8% del totale della bolletta) per la commercializzazione al dettaglio, invariato rispetto al 3° trimestre 2021.
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore
4,01 centesimi di euro (13,5% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della trasmissione e distribuzione, qualità; invariato rispetto al 3° trimestre 2021.
Spesa per oneri di sistema
0 centesimi di euro (0% del totale della bolletta) per la spesa per oneri di sistema, azzerata rispetto al 3° trimestre 2021.
Imposte
3,51 centesimi di euro (11,8% del totale della bolletta) per le imposte che comprendono l’IVA e le accise.
Nel dettaglio della bolletta del gas
Dal 1° ottobre 2021, il prezzo di riferimento del gas per il cliente tipo sarà di 96,85 centesimi di euro per metro cubo (nel 3° trimestre 2021 è stato di 84,67 centesimi di euro per metro cubo, mentre nel 2° trimestre 2021 è stato di 73,42 centesimi di euro per metro cubo), tasse incluse, così suddiviso:
Spesa per la materia gas naturale
53,34 centesimi di euro (pari al 55,08% del totale della bolletta) per l’approvvigionamento del gas naturale e per le attività connesse, con un aumento del +68,9% rispetto al 3° trimestre 2021;
5,28 centesimi di euro (5,45% del totale della bolletta) per la vendita al dettaglio, invariata rispetto al 3° trimestre 2021.
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore
14,96 centesimi di euro (15,45% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della distribuzione, qualità; con un aumento del 9,35% rispetto al 3° trimestre 2021.
Spesa per oneri di sistema
1,34 centesimi di euro (1,38% del totale della bolletta) per gli oneri generali di sistema, ridotti del 66,2% rispetto al 3° trimestre 2021.
Imposte
21,93 centesimi di euro (22,64% del totale della bolletta) per le imposte che comprendono le accise (15,78%), l’addizionale regionale (2,10%) e l’IVA (4,76%).
(1) La famiglia tipo ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW; per il gas i consumi sono di 1.400 metri cubi annui.
(2) Per anno scorrevole si intende l’anno composto dal trimestre oggetto dell’aggiornamento e i tre trimestri precedenti, considerando anche il consumo associato ad ogni trimestre.
Fonte: ARERA.