Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha emanato il Decreto n. 237 del 21 settembre 2023. Questo provvedimento, atteso dal settore, segue le anticipazioni fornite dal Direttore Generale della Motorizzazione, Ing. D'Anzi, durante l'incontro del 14 aprile scorso.
Il decreto introduce importanti correzioni al Decreto n. 446 del 15 novembre 2021, concernente l'aggiornamento della disciplina relativa alla revisione dei veicoli pesanti. Queste modifiche sono state accolte positivamente da Confartigianato Anara, il cui ruolo è stato fondamentale nella definizione di questo nuovo quadro normativo che recepisce integralmente le istanze presentate dall'associazione, rivisitando il modello operativo di esternalizzazione del servizio revisioni veicoli pesanti ai centri di controllo privati, con misure maggiormente compatibili e sostenibili dalle imprese del settore e superando le criticità e le ambiguità della normativa anche sotto il profilo interpretativo.
"Grazie al dialogo costante con gli organi ministeriali – sottolinea Il Presidente di Confartigianato Anara, Vincenzo Ciliberti – è stato realizzato un provvedimento che mitiga in modo significativo l'impatto della normativa sui centri di controllo privati e perfeziona il quadro attuativo, venendo incontro alle esigenze delle aziende associate e crea condizioni più favorevoli e sostenibili affinché le imprese possano effettivamente accedere a questo ambito di attività e ottemperare alle disposizioni previste, cogliendo tutte le opportunità che presenta la nuova disciplina per un ampliamento della sfera operativa".
Tra le principali novità contenute nel Decreto, spicca la precisazione dell'ambito di applicazione. Sono stati eliminati i passaggi controversi delle disposizioni che potevano creare ambiguità con l'ambito dei veicoli leggeri. Ora, la demarcazione tra veicoli pesanti e leggeri è più chiara e netta, garantendo che il modello regolatorio di revisione dei veicoli pesanti non si sovrapponga a quello dei veicoli leggeri.
Inoltre, sono stati alleggeriti i requisiti di idoneità richiesti ai centri di controllo per eseguire le revisioni dei veicoli pesanti, tenendo conto delle caratteristiche strutturali delle imprese del settore. Questo è un altro punto su cui Confartigianato Anara ha esercitato una forte pressione, sottolineando l'importanza di una regolamentazione equilibrata che non penalizzasse le piccole e medie imprese.
Un altro aspetto rilevante è l'introduzione di un periodo transitorio, che permette alle officine di adeguarsi gradualmente al nuovo regime. Questa fase di transizione, fortemente sostenuta da Confartigianato Anara, garantisce che le imprese abbiano il tempo necessario per adeguarsi alle nuove disposizioni senza subire impatti economici negativi.