Facendo seguito alle nostre precedenti comunicazioni, Vi informiamo che il 2 ottobre u.s. siamo stati nuovamente convocati dal Ministero dei Trasporti per proseguire il confronto in materia di revisioni ed entrare nel merito delle nostre richieste.
L'incontro, al quale erano presenti il Direttore Generale della Motorizzazione Ing. Alessandro Calchetti e il Direttore della Divisione 4 Ing. Giorgio Pizzi, si è focalizzato in modo particolare sulle seguenti priorità di intervento:
• Adeguamento Tariffa revisioni;
• Alleggerimenti tempi e prove operazioni revisione;
• Taratura attrezzature;
• Criticità Decreto recepimento Direttiva Europea (capacità finanziaria, controlli, etc.).
In primis abbiamo rinnovato la richiesta di adeguamento urgente della tariffa agganciato all'indice ISTAT, che rimane la priorità di fondo per garantire il futuro del settore e su cui aspettiamo un segnale concreto dal Ministero, come ci è stato assicurato nell'incontro del 21 settembre u.s. con il Capo Dipartimento.
Alleggerimenti tempi e prove operazioni revisione: semplificare tutte quelle procedure che non apportano alcun beneficio per la sicurezza stradale, procedendo innanzitutto con l'attuazione degli adeguamenti tecnici già stabiliti dalla Motorizzazione, ma rimasti ancora inattuati (eliminazione utilizzo sforzo pedale, fonometro etc.). A tale proposito abbiamo evidenziato che l'applicazione del Protocollo MTCTNet2 ha comportato oneri e investimenti rilevanti per i centri di controllo, senza rendere più efficiente il sistema revisioni e che a nostro avviso è quindi opportuno rivisitare il meccanismo risolvendo le varie criticità.
Decreto recepimento Direttiva Revisioni 2014/45/UE: affrontare e definire le questioni applicative della normativa che vanno direttamente ad impattare sull'operatività dei centri di controllo, con particolare riferimento a:
- Taratura apparecchiature: ripristinare la cadenza biennale della verifica metrologica delle apparecchiature, come previsto dalla Direttiva europea 2014/45/UE, correggendo il termine annuale stabilito invece dal Decreto di recepimento della stessa Direttiva. L'attuale termine più restrittivo comporta aggravi di costi per le imprese ed è ingiustificato sia tenendo conto dell'alta affidabilità tecnologica delle strumentazioni sia poiché si disallinea rispetto a quanto previsto dagli altri Paesi europei.
Inoltre, abbiamo rinnovato la richiesta di una proroga, almeno fino a giugno 2021, delle scadenze dei certificati di taratura delle attrezzature utilizzate dai centri di controllo, rinvio che si rende necessario a seguito del prolungamento della proroga della scadenza delle revisioni previsto dalla Legge 11 settembre 2020 n. 120.
- Adeguamento requisiti e attrezzature entro il termine del 2023 previsto dalla Direttiva europea 2014/45/UE.
- Disciplina dell'ispettore (terzietà, conflitto di interessi, etc.).
Per quanto riguarda la capacità finanziaria, abbiamo proposto di abbassare la soglia economica del requisito richiesto, attualmente sproporzionata.
Rafforzamento controlli per il contrasto a concorrenza sleale e situazioni di irregolarità che proliferano sul mercato, a danno degli operatori corretti. Abbiamo messo in evidenza, come forte criticità, il problema degli sconti sulla tariffa che snatura la finalità del servizio che le officine esplicano per conto dello Stato, percependo una tariffa determinata per legge e che non può essere svolto sottocosto con rischi per la sicurezza stradale. In tal senso - abbiamo sottolineato - riteniamo indispensabile fare leva sul rispetto delle vigenti disposizioni di legge anche attraverso una maggiore e più efficace attività di vigilanza da parte del Ministero.
I rappresentanti della Motorizzazione hanno assicurato che le problematiche da noi evidenziate saranno oggetto di approfondimenti tecnici da parte dei competenti Uffici del Ministero, con l'impegno a fornire in tempi rapidi un riscontro sulle soluzioni percorribili individuate per venire incontro alle istanze del settore, sempre tenendo aperto il confronto costruttivo riavviato tra le parti.
Sarà nostra cura tenerVi aggiornati sui futuri sviluppi e con l'occasione inviamo cordiali saluti.
Per ogni ulteriore informazione e/o approfondimento resta a disposizione il responsabile provinciale di categoria, Maurizio Petris, al n° 0444/168432 o all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.