AUTORIPARATORI: Targa Prova – Nuova circolare del Ministero dell’Interno

“In attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato no sanzioni”

In merito alla questione che in questi giorni ha riguardato l’utilizzo della targa prova da parte degli autoriparatori, informiamo che, a seguito dei numerosi e reiterati interventi di Confartigianato Autoriparazione, sull'argomento in oggetto, nei confronti dei Ministeri dell’Interno e dei Trasporti, è stato raggiunto un importante risultato.

Infatti, Ministero dell'Interno e Ministero dei Trasporti, tenendo conto delle gravi criticità che si erano verificate sul territorio a danno delle imprese in alcuni casi sanzionate anche pesantemente, hanno congiuntamente deciso di sottoporre la problematica "targa prova" al parere del Consiglio di Stato. 

La questione ha riguardato l’utilizzo della targa prova anche per i veicoli già immatricolati che noi autoriparatori utilizziamo per esigenze di prova tecnica.

Il Ministero dell’Interno riteneva che la prassi di utilizzare la predetta targa su veicoli immatricolati non corrisponde alle finalità del dettato normativo che, secondo la previsione dell'art. 98 CDS, come modificato ed integrato dal DPR 474/2001, doveva essere solo quella di consentire la circolazione di prova a veicoli non immatricolati, sprovvisti, perciò, di una propria targa di riconoscimento e di documenti di circolazione.

Diversa invece la posizione assunta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che, conformemente al proprio indirizzo interpretativo di cui alla nota prot.4699/M363 del 4.2.2004, si è mostrato possibilista nel riconoscere l'utilizzabilità della targa prova anche su veicoli immatricolati. 

Il tutto, è stato, perciò, oggetto di analisi congiunta tra i due Dicasteri interessati ed ha trovato un costruttivo confronto nell'ambito del tavolo tecnico istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in cui si è convenuta la necessità di sottoporre la problematica al parere del Consiglio di Stato per valutare la legittimità della prassi sopraindicata.

Nelle more del parere del Consiglio di Stato, il Ministero dell'Interno - Direzione Centrale Polizia Stradale ha emanato la circolare  datata 30 maggio 2018 (inoltrata a tutte le Prefetture, a tutti i Compartimenti della Polizia Stradale e per conoscenza al Comando Generale Arma Carabinieri e Guardia di Finanza, nonché pregando le Prefetture medesime di estendere la circolare  a tutti i Corpi di Polizia Provinciale e Locale) con il richiamo ad evitare ogni azione sanzionatoria nei confronti di chi opera secondo la prassi consolidata  che consentiva l'utilizzazione di targhe prova anche su veicoli già immatricolati ma sprovvisti di copertura assicurativa. 

Allegata alla presente inviamo la nota che il Ministero dell’Interno ha divulgato a tutte le Prefetture e a tutti i Comandi di Polizia Stradale e che consigliamo di avere con voi, assieme a questa nostra circolare, tra i documenti relativi alla targa prova nel momento dell’utilizzo.

In attesa di fornire ulteriori indicazioni in merito appena sarà acquisito il citato parere del Consiglio di Stato, restando a disposizione per il tramite del responsabile provinciale di categoria, Sig. Maurizio Petris 0444/168432 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti.

 

All./Circolare del Ministero dell’Interno alle Prefetture e ai Comandi di Polizia Stradale

  • Data inserimento: 01.06.18