Gli autoriparatori potranno continuare ad utilizzare la targa prova sui veicoli immatricolati per esercitare la loro attività d'impresa. E' il risultato ottenuto grazie al pressing esercitato da Confartigianato Autoriparazione e contenuto nel Decreto Infrastrutture approvato ieri dal Consiglio dei Ministri.
Soddisfatto il Presidente di Confartigianato Autoriparazione Nazionale Alessandro Angelone di cui riportiamo le prime dichiarazioni in merito: "La nostra battaglia ha portato ad un risultato che inseguiamo da anni e che mette fine ad una querelle che ha coinvolto politica (ministeri dell'Interno e delle Infrastrutture), giustizia (tribunali e Corte di Cassazione) e forze di polizia, provocando non pochi problemi agli autoriparatori. Ora il provvedimento del Governo sana finalmente la prassi, autorizzata dal ministero dei Trasporti fin dal 1999 ma messa in discussione più volte dalla Polizia stradale e dalla Suprema corte, di utilizzo della targa prova sui veicoli già immatricolati".
Soddisfatta del risultato anche Sara Moretto, deputata di Italia Viva, che si è impegnata per risolvere una volta per tutte la problematica.
In attesa di tornare sull'argomento cogliamo l'occasione per porgere distinti saluti.