Bando della Regione Veneto per la diffusione di servizi di consulenza esterna a sostegno delle PMI finalizzati al processo evolutivo aziendale e alla continuità d’impresa

Pubblicato nel Bollettino della Regione del Veneto, n. 26 del 21/01/2011, la Delibera della Giunta Regionale n. 3501 del 30/12/2010, riguardante l’adozione del “Bando POR - 2007-2013 Azione 1.1.4

Pubblicato nel Bollettino della Regione del Veneto, n. 26 del 21/01/2011, la Delibera della Giunta Regionale n. 3501 del 30/12/2010, riguardante l’adozione del “Bando POR - 2007-2013 Azione 1.1.4 – Diffusione di servizi di consulenza esterna a sostegno delle PMI finalizzati al processo evolutivo aziendale e alla continuità d’impresa”

 

Risorse disponibili

La Regione Veneto rende disponibili € 5.867.100,00 per le PMI venete, che intendono certificarsi secondo varie norme per la certificazione di sistema e di prodotto.

 

Interventi ammissibili

Il bando finanzia gli interventi riguardanti le seguenti forme di certificazione volontarie, singolarmente o integrate fra loro, di cui alle norme sotto indicate e per i limiti di contributo specificati:

a)   UNI EN ISO 9001/2008 (sistemi di gestione della qualità). Importo massimo di contributo concedibile è di 10.000,00 euro, quello minimo è pari a 4.000,00 euro;

b)   UNI EN ISO/TS 16949:2009 (sistemi di gestione per la qualità per la produzione di serie e delle parti di ricambio nell’industria automobilistica). Importo massimo di contributo concedibile è di 10.000,00 euro, quello minimo è pari a 4.000,00 euro;

c)   UNI EN ISO 22000:2005 (sistemi di gestione per la sicurezza alimentare - Requisiti per qualsiasi organizzazione nella  filiera alimentare). Importo massimo di contributo concedibile è di 10.000,00 euro, quello minimo è pari a 4.000,00 euro;

d)   UNI EN ISO 22005:2008 (sistema di rintracciabilità nella filiera agroalimentare). Importo massimo di contributo concedibile è di 10.000,00 euro, quello minimo è pari a 4.000,00 euro;

e)   UNI EN ISO 10854:1999 (agroalimentare sistema di autocontrollo come Haccp) Importo massimo di contributo concedibile è di 10.000,00 euro, quello minimo è pari a 4.000,00 euro;

f)    UNI EN ISO 3834 (requisiti di qualità per la saldatura e per la fusione di materiali metallici). Importo massimo di contributo concedibile è di 15.000,00 euro, quello minimo è pari a 5.000,00 euro;

g)   UNI EN ISO 16001:1999 (sistema di gestione per l’energia SGE). Importo massimo di contributo concedibile è di 15.000,00 euro, quello minimo è pari a 5.000,00 euro;

h)   BRC – Global standard for food safety (controllo fornitori sui prodotti alimentari freschi, refrigerati o congelati) Importo massimo di contributo concedibile è di 10.000,00 euro, quello minimo è pari a 4.000,00 euro;

i)    IFS – Food Standard (prodotti alimentari commercializzati dalla grande distribuzione organizzata). Importo massimo di contributo concedibile è di 10.000,00 euro, quello minimo è pari a 4.000,00 euro;

j)    UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 (accreditamento laboratori di prova o taratura). Importo massimo di contributo concedibile è di 10.000,00 euro, quello minimo è pari a 4.000,00 euro;

k)   ISO/ IEC 20000 IT (settore dell’Information and Communication Technology). Importo massimo di contributo concedibile è di 10.000,00 euro, quello minimo è pari a 4.000,00 euro;

l)    UNI ENI ISO/IEC 27001:2005 (sicurezza delle informazioni). Importo massimo di contributo concedibile è di 10.000,00 euro, quello minimo è pari a 4.000,00 euro;

m)  SA8000:2008 (Responsabilità etico-sociale). Importo massimo di contributo concedibile è di 10.000,00 euro, quello minimo è pari a 4.000,00 euro;

n)   OHSAS 18001:2007 (Sistema di Gestione della Sicurezza e della Salute dei Lavoratori). Importo massimo di contributo concedibile è di 14.000,00 euro, quello minimo è pari a 4.000,00 euro;

o)   ISO 14001:2004 (sistema di gestione ambientale).  Importo massimo di contributo concedibile è di 14.000,00 euro, quello minimo è pari a 4.000,00 euro;

p)   ECOLABEL (marchio comunitario di qualità ambientale di prodotto). Importo massimo di contributo concedibile è di 8.000,00 euro, quello minimo è pari a 2.000,00 euro;

q)   Marcatura e/o certificazione aziendale dei prodotti e/o di sistema. Importo massimo di contributo concedibile è di 14.000,00 euro, quello minimo è pari a 4.000,00 euro.

I progetti dovranno concludersi con l’ottenimento delle relative certificazioni.

I servizi per cui si concede il contributo non devono avere carattere continuativo o periodico, né essere connessi alle normali spese di funzionamento.

 

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese direttamente riferibili ai servizi di consulenza alle imprese, che siano conformi al progetto redatto secondo lo schema di cui all’allegato F) del bando, da accludere alla domanda di contributo, allegato D) del bando.

Ai fini dell’erogazione del contributo, le attività connesse al progetto approvato devono essere totalmente realizzate e le spese pagate devono essere regolarmente giustificate con documentazione avente data successiva al decreto del Dirigente regionale della Direzione Industria e Artigianato, con il quale sarà approvato l’elenco dei soggetti ammessi a contributo e precisamente con data successiva alla stipula del contratto tra impresa richiedente il contributo e il consulente.

Sono escluse le spese finalizzate al mero adeguamento dell’impresa a norme di legge.

 

Soggetti beneficiari

Sono ammesse a finanziamento le Piccole e Medie Imprese (PMI) così come definite nell’Allegato 1 al Regolamento (Ce) n. 800/2008 (allegato B del bando) ,aventi sede operativa, presso cui l’intervento verrà effettuato, nel territorio della Regione del Veneto.

Sono ammesse a finanziamento le PMI (e i loro Consorzi), che appartengono ai settori di attività, secondo la classificazione Ateco 2007, elencati in apposito allegato, e risultante dalla misura camerale o, esclusivamente per le imprese non soggette all’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio, dalla scheda di attribuzione della Partita Iva.

Sono ammessi in regime “de minimis” i seguenti settori di attività: industria siderurgica, fibre sintetiche, industria automobilistica, trasporti su strada, costruzione navale.

 

Soggetti esclusi

Sono escluse le PMI operanti nei seguenti settori: industria carboniera agricoltura; pesca e acquacoltura.

Sono escluse le imprese che si trovino in difficoltà finanziaria o sottoposte a procedure di tipo concorsuale.

L’impresa, pena la decadenza del contributo, non deve trovarsi, pertanto, in stato di fallimento, di liquidazione, di amministrazione controllata, di concordato preventivo, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni, né trovarsi in stato di sospensione dell’attività commerciale derivante da una procedura simile. Tali requisiti devono sussistere all’atto della presentazione dell’istanza di contributo ed essere mantenuti per i cinque anni successivi alla data del decreto di concessione del contributo, ovvero entro il 31 dicembre 2015, pena la revoca dell’agevolazione medesima.

 

Valore percentuale del contributo e regime de minimis

I contributi sono concessi nella misura del 50% (cinquanta per cento) della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto entro gli importi minimi e massimi previsti dal bando.

Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è pari a 40.000,00 euro (40.000/00).

L’azienda che si avvale del regime “de minimis” potrà beneficiare di un aiuto a condizione che, nell’arco di tre anni, l’importo complessivo degli aiuti pubblici accordati alla stessa non superi la somma di euro 200.000,00 (duecentomila/00). Il periodo di tre anni decorre dalla data del primo aiuto “de minimis” concesso.

 

Termini di presentazione delle domande di contributo

Il plico contenente la domanda e gli allegati dovrà essere trasmessa entro e non oltre giovedì 31 marzo 2011 direttamente alla Regione del Veneto – Direzione Industria e Artigianato – Fondamenta Santa Lucia, Cannaregio 23 – 30121 Venezia (VE) a mezzo raccomandata AR, farà fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante.

 

Documentazione

I soggetti interessati dovranno far pervenire le domande di ammissione al contributo, secondo lo schema di cui all’Allegato D) del bando, con allegata la seguente documentazione:

a.   visura camerale di data non anteriore a 60 (sessanta) giorni dalla data di presentazione della domanda;

b.   progetto di fattibilità redatto nei termini e con le modalità previste dal bando e secondo lo schema di cui all’allegato F) del bando;

c.   Gantt redatto secondo lo schema di cui all’allegato G) del bando;

d.   Attestazione del possesso dei requisiti professionali da parte del consulente/società di consulenza e relativo curriculum, secondo lo schema di cui all’Allegato H) del bando;

e.   scheda dati anagrafici (allegato I) del bando;

f.    scheda posizione fiscale (allegato L) del bando;

g.   dichiarazione “de minimis” (allegato E) del bando;

h.   fotocopia non autenticata del documento di riconoscimento in corso di validità.

La modulistica è scaricabile dal sito www.regione.veneto.it alla voce “Bandi”.

 

Requisiti ed attività del consulente

o società di consulenza

Il consulente o società di consulenza, responsabile dell’intervento, dovrà essere in possesso dei requisiti professionali indicati nell’allegato H) del bando, opportunamente documentati ed attestati con dichiarazione redatta in conformità all’allegato citato.

Deve aver maturato almeno 4 (quattro) anni di esperienza come responsabile della materia oggetto di intervento e/o aver effettuato almeno 5 (cinque) interventi di consulenza relativa alla materia oggetto di intervento di cui almeno 3 (tre) giunti alla certificazione.

Nel curriculum professionale, tutte le esperienze professionali, corsi di qualificazione/aggiornamento, titoli ed interventi consulenziali, tali da dimostrare la competenza nella tematica oggetto di intervento devono essere dettagliatamente esplicitati.

La società di consulenza o il consulente  deve assicurare la propria indipendenza nei confronti dell’impresa beneficiaria.

Qualsiasi variazione della società di consulenza o del consulente incaricato dovrà essere autorizzata dalla Direzione Industria e Artigianato.

 

Punteggi

L’istruttoria delle domande viene eseguita dalla Direzione Industria e Artigianato e sarà conclusa entro il 30 giugno 2011.

La formazione della graduatoria avverrà assegnando ai progetti ammissibili un punteggio dato dalla somma dei punti di seguito riportati:

 

 

TIPOLOGIA DI CERTIFICAZIONE

 

PUNTI

 

A

 

UNI EN ISO 9001/2008

(sistemi di gestione della qualità)

3

 

B

 

UNI EN ISO/TS 16949:2009

(sistemi di gestione per la qualità per la produzione di serie e delle parti di ricambio nell’industria automobilistica)

4

 

C

 

UNI EN ISO 22000:2005

(sistemi di gestione per la sicurezza alimentare - Requisiti per qualsiasi organizzazione nella  filiera alimentare)

5

 

D

 

UNI EN ISO 22005:2008

(sistema di rintracciabilità nella filiera agroalimentare)

5

 

E

 

UNI EN ISO 10854:1999

(agroalimentare sistema

di autocontrollo come Haccp)

5

 

F

 

UNI EN ISO 3834

(requisiti di qualità per la saldatura

e per la fusione di materiali metallici)

4

 

G

 

UNI EN ISO 16001:1999

(sistema di gestione per l’energia SGE)

5

 

H

 

BRC – Global standard for food safety (controllo fornitori sui prodotti alimentary freschi, refrigerati o congelati)

 

4

 

I

 

IFS – Food Standard (prodotti alimentari commercializzati dalla grande distribuzione organizzata)

 

4

 

J

 

UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005

(accreditamento laboratori di prova

o taratura)

3

 

K

 

ISO/ IEC 20000 IT

(settore dell’Information

and Communication Technology)

3

 

L

 

UNI ENI ISO/IEC 27001:2005

(sicurezza delle informazioni)

3

 

 

TIPOLOGIA DI CERTIFICAZIONE

 

PUNTI

 

M

 

SA8000:2008

(Responsabilità etico-sociale)

4

 

N

 

OHSAS 18001:2007

(Sistema di Gestione della Sicurezza

e della Salute dei Lavoratori)

5

 

O

 

ISO 14001:2004

(sistema di gestione ambientale)

6

 

P

 

ECOLABEL (marchio comunitario

di qualità ambientale di prodotto)

7

 

Q

 

Marcatura e/o certificazione aziendale

dei prodotti e/o di sistema

6

 

 

 

Con riferimento a tutte le tipologie di certificazione, ai fini del punteggio totale, si tiene inoltre conto dei seguenti ulteriori punti:

-     all’impresa la cui attività sia iniziata antecedentemente al 1° gennaio 2007 sarà assegnato 1 punto;

-     all’impresa la cui attività sia iniziata dal 1° gennaio 2007  e prima del 31 dicembre 2008 saranno assegnati 2 punti;

-     all’impresa la cui attività sia iniziata dopo il 1° gennaio 2009 saranno assegnati 3 punti.

Nel caso di parità di punteggio finale, si darà preferenza al progetto di minor importo ammissibile.

 

Servizio associativo

l’Ufficio Qualità e Certificazione Prodotti assisterà le aziende per la preparazione e realizzazione del progetto scelto, secondo le modalità richieste dal bando. L’uffico inoltre offrirà il servizio di preparazione e invio di tutti i documenti da accludere alla domanda.

Per informazioni le imprese artigiane interessate sono pregate di mettersi in contatto con l’Ufficio Qualita’ e Certificazione Prodotti di Confartigianato Vicenza via E. Fermi, 134 - tel. 0444 168368 - fax 0444  386712-  e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • Data inserimento: 29.03.11