bando per l’erogazione di contributi in conto capitale alle imprese a prevalente o totale partecipazione femminile.
Con DGR n. 115 del 06 febbraio 2023 la Regione del Veneto ha approvato un nuovo bando per l’erogazione di contributi in conto capitale alle imprese a prevalente o totale partecipazione femminile.
BENEFICIARI
- Imprese individuali di cui sono titolari donne residenti nel Veneto da almeno due anni
- società di persone o società cooperative in cui la maggioranza dei soci è costituita da donne residenti
- nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
- società di capitali in cui la maggioranza dei componenti dell’organo di amministrazione è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
- consorzi costituiti per almeno il 51 per cento da imprese femminili come definite alle lettere a), b) e c);
- professioniste iscritte agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali contenute nell’elenco di cui al comma 7 all’articolo 2 della legge 14 gennaio 2013, n. 4 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” e in possesso dell’attestazione rilasciata ai sensi della medesima legge, residenti da almeno due anni in Veneto. In caso di professioniste operanti in forma associata, l’Associazione professionale o lo Studio associato devono essere costituiti in maggioranza da donne residenti nel Veneto da almeno due anni
Questi requisiti devono:
- sussistere alla data del 20 gennaio 2023
- permanere dopo la presentazione della domanda sino al termine di tre anni successivi alla data del decreto di erogazione del contributo, pena la decadenza dal diritto al contributo concesso con conseguente revoca totale dello stesso,
L’impresa inoltre deve:
- Essere regolarmente iscritta al Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA competente per territori alla data del 20 gennaio 2023 (è sufficiente l’iscrizione come impresa inattiva)
- Esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT Ateco 2007/2022 primario e/o secondario nei settori indicati nell’ALLEGATO B del bando (vedi sotto).
- Avere l’unità operativa in cui realizza l’intervento in Veneto. Qualora all’atto della presentazione della domanda il richiedente non abbia l’unità operativa nella Regione Veneto, l’apertura deve avvenire entro il termine perentorio del 18 dicembre 2023.
- Essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti (non essere in liquidazione/in procedure concorsuali)
- Osservare le norme in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa.
- Essere in possesso dei requisiti di onorabilità ( legge regionale 11 maggio 2018, n. 16) “Disposizioni generali relative ai procedimenti amministrativi concernenti interventi di sostegno pubblico di competenza regionale”.
Un’impresa può partecipare al bando con una sola domanda di finanziamento.
INTENSITA’ DEL CONTRIBUTO
L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione dell’intervento:
- Nel limite massimo di euro 51.000 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 170.000.
- Nel limite minimo di euro 6.000 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 20.000.
- Per pe professioniste: Nel limite massimo di euro 12.000 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 40.000 e limite minimo di euro 3.600 corrispondenti ad una spesa rendicontata ammissibile di euro 12.000.
Non sono ammesse domande di partecipazione per investimenti per un importo inferiore a € 20.000 per le PMI e € 12.000 per le professioniste
In fase di rendicontazione, la spesa rendicontata dovrà essere almeno pari al 60% dell’importo originariamente riconosciuto e in ogni caso, non inferiore ai 20.000 euro.
INTERVENTI FINANZIABILI
Sono ammissibili i progetti i progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e i progetti di rinnovo e ampliamento dell’attività esistente.
SPESE AMMISSIBILI:
Per le PMI:
- a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;
- b) arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di euro 15.000;
- c) negozi mobili;
- d) autocarri furgonati a esclusivo uso aziendale (spesa forfettaria di euro 10.000);
- e) opere murarie e di impiantistica (limite massimo di euro 10.000);
- f) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili (nei limiti di spesa di 8.000€ per impianti < 20Kw o 20.000€ per impianti >20Kw);
- g) software e realizzazione di sistemi e-commerce (limite massimo di euro 10.000);
- h) spese generali (spesa forfettaria di euro 3.500);
- i) spese per la riqualificazione e il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza (limite massimo di euro 16.000);
per le professioniste (operanti in forma singola, associata o societaria):
- a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;
- b) arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di euro 5.000);
- e) opere murarie e di impiantistica (limite massimo di euro 3.000);
- g) software e realizzazione di sistemi e-commerce (limite massimo di euro 4.000);
- h) spese generali (spesa forfettaria di euro 2.000,00;
DURATA PROGETTI
Le spese devono essere sostenute e pagate interamente dalle PMI a partire dal 1 gennaio 2023 e comunque per le imprese di nuova costituzione dalla data di iscrizione al Registro delle Imprese.
Il progetto deve essere concluso ed operativo entro il termine perentorio del 18 dicembre 2023. Si considera concluso quando le attività sono state effettivamente realizzate, le spese sono state sostenute e l’obiettivo per cui è stato ammesso a finanziamento è stato realizzato. Entro il termine perentorio delle ore 12.00 del 21 dicembre 2023 deve essere presentata la rendicontazione finale degli interventi agevolati
VALUTAZIONE
Le domande di contributo sono istruite dalla Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi – U.O. Industria e Artigianato sulla base di una graduatoria provvisoria formata mediante l’attribuzione automatica di un punteggio basato sulla rispondenza del progetto ai criteri di priorità elencati nella tabella riportata nel paragrafo 18.1 del bando (vedi allegato sotto).
DOTAZIONE FINANZIARIA
Dotazione finanziaria iniziale pari a euro 2.300.000,00 delle quali 500.000 € riservate alle professioniste. E’ possibile l’assegnazione di risorse aggiuntive in caso di ulteriore futura disponibilità finanziaria.
SCADENZA
- La domanda di sostegno deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione Veneto.
- Invio delle domande dalle ore 00 di giovedì 16 febbraio 2023, fino alle ore 12.00 di mercoledì 08 marzo 2023.
Confartigianato Vicenza è disponibile per maggiori informazioni e/o per supportare le aziende socie nella presentazione di una proposta progettuale a valere sul bando in oggetto.
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