E' stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale italiana n. 296 del 20 dicembre 2023 l'estratto dell'avviso pubblico per il bando Isi 2023. L'Inail mette a disposizione 500 milioni euro in finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Destinatarie degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura e, solo ed esclusivamente per l'asse 1.1, tipologia di intervento d), gli enti del terzo settore.
Le imprese anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura e gli Enti del terzo settore, ad esclusione delle micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli. Le imprese devono avere dipendenti. Sono previste specifiche linee di finanziamento per le micro e piccole imprese del Settore Agricoltura e del settore mense, catering, ristorazione e vendita di alimentari, che sono escluse dagli assi di finanziamento 1 e 2.
Sono ammesse all’asse 4 le micro e piccole imprese con i seguenti codici ATECO:
Sono escluse le micro e piccole imprese agricole che hanno già ricevuto l’incentivo ISI Inail 2021 e 2022 per l’asse 5, o l’incentivo ISI Inail Agricoltura 2019/2020.
L’impresa deve:
Al bando un’impresa può partecipare con una sola domanda di finanziamento.
Il contributo a fondo perduto è pari al 65% delle spese ammissibili.
Il finanziamento massimo erogabile è pari a 130.000,00 euro di contributo e il finanziamento minimo ammissibile è pari a 5.000,00 euro.
Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA.
Fondi stanziati : 500 milioni di euro
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto, volte a migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori:
Progetti per la riduzione del rischio tecnopatico
Asse di finanziamento 1
– Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
– Progetti per la riduzione del rischio infortunistico –
Asse di finanziamento 2
– Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
Asse di finanziamento 3
– Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività
Asse di finanziamento 4
Le spese devono riguardare:
Riduzione del rischio chimico;
Riduzione del rischio rumore mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine;
Riduzione del rischio derivante da vibrazioni meccaniche;
Riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone;
Riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi mediante interventi di automazione;
Riduzione del rischio emergenza nel settore della Pesca;
Riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi nel settore della Pesca;
Adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato UNI EN ISO 45001:2023;
Adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro di settore previsto da accordi INAIL-Parti Sociali;
Adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art.30 del d.lgs. 81/2008 asseverato;
Riduzione del rischio di caduta dall’alto mediante l’installazione di ancoraggi fissati permanentemente;
Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine obsoleti;
Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine non obsolete;
Riduzione del rischio da lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamento;
Rimozione di coperture in cemento-amianto e loro rifacimento;
Rimozione di coperture e controsoffitti in cemento-amianto e rifacimento delle coperture;
Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine e riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di apparecchi elettrici per i settori speciali;
Adozione di soluzioni innovative per il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali dell’azienda agricola;
Adozione di soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti dell’azienda agricola.
In caso di ammissione al finanziamento, l’impresa deve realizzare il progetto, a pena di decadenza, entro 365 giorni decorrenti dalla data di ricezione del provvedimento di concessione
Come per i bandi passati ISI, sul portale Inail – nella sezione Accedi ai Servizi Online – le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di finanziamento.
La domanda compilata e registrata, esclusivamente, in modalità telematica, dovrà essere inoltrata allo sportello informatico per l’acquisizione dell’ordine cronologico,
Per informazioni in merito al bando vi invitiamo a contattare i nostri consulenti in materia di sicurezza che vi sapranno fornire tutte le informazioni tecniche in merito al bando e verificare se il vostro progetto può avere i requisiti previsti dal bando. Inoltre Confartigianato è a disposizione per supportare l’azienda nella presentazione del bando con un servizio mirato e offre (tramite un servizio esterno) la gestione del click day.
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