E’ stato firmato nei giorni scorsi, presso la Camera di Commercio di Vicenza, l’Accordo tra la Regione del Veneto e i principali istituti bancari del Veneto per la concessione degli anticipi sulla cassa integrazione straordinaria e sulla cassa integrazione in deroga. L’accordo è il frutto della collaborazione tra la Regione, la Commissione Regionale dell’ABI e le Banche di questi mesi, che ha portato alla definizione delle modalità di intervento e delle relative procedure.
All’accordo hanno aderito: Banca Popolare Friuladria, Banca Popolare di Vicenza, la Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo in rappresentanza delle 32 BCC presenti nel territorio regionale, Intesa San Paolo-Cassa di Risparmio del Veneto, Monte Paschi di Siena, Unicredit e Veneto Banca.
Attraverso la sottoscrizione di questo accordo i beneficiari degli interventi di anticipazione saranno i dipendenti sospesi a zero ore dal lavoro di aziende aventi sede legale o unità produttiva nel territorio regionale. L’anticipazione avverrà per il tramite degli Istituti di credito secondo modalità precise, che assicurano celerità e semplicità di erogazione.
Sarà possibile per gli aventi diritto presentare la domanda presso gli sportelli delle banche aderenti a partire dal 25 maggio prossimo. La convenzione opera su tutto il 2015, dal 1 gennaio al 31 dicembre.
Per il lavoratore l’anticipazione non avrà nessun costo. L’anticipazione per un massimo di 7 mensilità avrà una durata di 12 mesi. La Regione, attraverso l’attivazione di un fondo di circa 2 milioni di euro, sostiene l’iniziativa operando anche in posizione di garante delle anticipazioni erogate da parte della banca a favore dei lavoratori.
La gestione operativa del fondo è stata affidata a Veneto Sviluppo.