Dal 1° settembre, la certificazione medica per le malattie professionali avveniene
attraverso un nuovo modello, il “MODELLO 5SSbis”.
Il modello è composto di 3 copie.
La copia A-per I'Inail e la copia B-per I'assicurato si articolano su tre
pagine, e contengono le seguenti informazioni:
× i dati anagrafici dell’assicurato
× la diagnosi e le informazioni sull’attività lavorativa e sull’agente/esposizione/rischio
× che presumibilmente hanno causato la malattia
× i dati anagrafici del medico certificatore;
× l’anamnesi patologica/sanitaria dell’assicurato;
× i dati identificativi del datore di lavoro attuale o ultimo
× I’anamnesi lavorativa (in pratica l’elenco anche di tutti gli altri datori di lavoro presso
× i quali l’assicurato ha prestato attività), la cui compilazione non è a cura del medico
× ma dell’assicurato.
La copia C del Mod. 5SS bis, da consegnare al datore di lavoro, si articola, invece, su
due pagine e contiene le stesse informazioni delle precedenti copie ad esclusione dei dati
sensibili riferibili all’anamnesi patologica/sanitaria dell’assicurato e di quelli relativi al datore di lavoro per il quale il lavoratore svolgeva l’attività che ha presumibilmente causato la malattia.
Nel nuovo certificato di malattia professionale le informazioni mediche necessarie ai fini
della richiesta di riconoscimento delle prestazioni assicurative sono ora integrate con
quelle utili ai fini del Registro Nazionale delle malattie causate dal lavoro ovvero ad esso
correlate (RNMP), istituito presso l’Inail ai sensi del D.Lgs. n.38/2000 art. 10, comma 5.
Come ulteriore novità il modulo richiede se la malattia è da annoverare fra quelle soggette
a denuncia obbligatoria (diverse da quelle cosiddette “tabellate”) da parte del medico
stesso alle Direzioni territoriali del lavoro/Aziende sanitarie locali.