In attesa di conoscere le disposizioni che saranno contenute nella prossima Legge di Bilancio, le uniche certezze per il 2025 riguardano gli interventi che già, a normativa vigente, godono di un orizzonte temporale che va oltre il 2024; in particolare si tratta del:
Per il Bonus Casa, salvo proroghe nella prossima finanziaria, il beneficio fiscale per il 2025 scenderà al 36% con un limite massimo di spesa per intervento di 48.000 euro; misure già previste nel Tuir.
Per quanto riguarda gli interventi di efficientamento energetico (ecobonus), dalle prime anticipazioni, è possibile affermare che saranno modificati in maniera radicale rispetto all’attuale formulazione.
Si dovrà tener conto delle Direttive Case Green emesse dalla UE che prediligono gli interventi effettuati sulle prime case e su quelle con classe energetica più bassa escludendo gli interventi effettuati su immobili classificati di lusso. Le stesse direttive Ue prevedono di assegnare benefici ridotti ai singoli interventi assegnando specularmente benefici maggiori agli interventi strutturati che, nella loro combinazione, raggiungono un obiettivo di risparmio energetico maggiore. Saranno confermati i tetti di spesa annui ed i costi massimi unitari.