Entro il 30 novembre di ogni anno, CONAI deve trasmettere all’Autorità competente un proprio “Piano Specifico di Prevenzione e gestione relativo all’anno solare successivo”. I dati e le informazioni contenute traggono origine dai documenti inviati a CONAI dai Consorzi di Filiera e dagli altri soggetti obbligati.
In termini di risultati di recupero, per il 2015 si prevede un immesso al consumo di imballaggi pari a 12,05 milioni di tonnellate e un recupero di 9,34 milioni di tonnellate di rifiuti di imballaggio (77,5% dell’immesso al consumo), di cui 8,02 milioni di tonnellate avviate a riciclo (66,5% dell’immesso al consumo). Le previsioni di riciclo e recupero risultano in crescita rispetto al consuntivo 2014 e modificano leggermente al rialzo le previsioni indicate nel Programma Generale di Prevenzione e di gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio di giugno 2015. Per il 2016, le previsioni preliminari indicano un aumento rispetto al 2015 dell’immesso al consumo (12,21 milioni di tonnellate) e un ulteriore incremento delle quantità di rifiuti di imballaggio recuperate, stimate in 9,54 milioni di tonnellate (pari al 78,1% degli imballaggi immessi al consumo), di cui 8,17 milioni di tonnellate avviate a riciclo (pari al 66,9% degli imballaggi immessi al consumo). Da segnalare le positive attese legate alla crescita delle quantità avviate a riciclo per il tramite della gestione consortile, soprattutto per quanto riguarda la filiera dei rifiuti di imballaggio in plastica e vetro da raccolta differenziata urbana. Nel 2015 sono infatti attesi conferimenti al Sistema CONAI-Consorzi di Filiera per oltre 3,8 milioni di tonnellate (+4,6% rispetto al 2014), con un ulteriore aumento nel 2016 (+4,1% in un anno).
Nel file allegato si riporta il “Piano specifico di prevenzione e gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio per il 2016”