Si è recentemente tenuta presso l’INAIL una riunione dedicata all’illustrazione alle Parti sociali dei criteri che saranno utilizzati dall’Istituto nell’emanazione del prossimo, imminente bando ISI INAIL 2013 (somme erogate nel 2014)per il finanziamento dei progetti per la sicurezza sul lavoro (si fornisce in Allegato n.1 la presentazione ufficiale elaborata dall’INAIL nel corso della suddetta riunione).
Il bando in oggetto, che varrà sia per le imprese che per i lavoratori autonomi, si inserisce sull’architettura organizzativa e telematica, ormai collaudata, del bando erogato nel 2013, pur differenziandosi sensibilmente nei contenuti, come più avanti si dirà.
Anche in questa edizione è prevista la pubblicazione di un avviso quadro nazionale, nel cui ambito si inseriranno i singoli avvisi pubblici regionali (provinciali per i soli territori di Trento e Bolzano). Il bando prevede tre linee di finanziamento:
1 – progetti d’investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza sul lavoro (riduzione/eliminazione dei rischi – misure prevenzionistiche)
2 – progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
3 - progetti per la sostituzione o l’adeguamento di attrezzature di lavoro e macchinari “ante Direttiva Macchine”
Si richiama l’attenzione sul fatto che la terza linea è una novità assoluta:essa consente alle imprese che hanno in dotazione macchinari ed attrezzature di lavoro messe in servizio precedentemente al 21 settembre 1996 (data di entrata in vigore della Direttiva macchine) di rottamarle ed acquistarne di nuove ovvero di adeguarle alla normativa tecnica e di Legge vigente, al fine di garantire più elevate condizioni di sicurezza nell’utilizzo.
L’importo complessivo disponibile per il bando – in via di definizione in questi giorni – dovrebbe essere pari a circa 155 milioni di Euro (si precisa che i beneficiari dei bandi relativi agli anni 2010, 2011 e 2012 non possono partecipare a quello in oggetto). La suddetta terza linea di finanziamento attinge, invece, ad uno specifico fondo, alimentato dal Ministero del Lavoro, che assomma ad oltre 12 milioni di Euro.
Le tre linee di finanziamento, in regime di “de minimis”, ritenuto dall’INAIL non eliminabile per ragioni di diritto comunitario europeo, prevedono i seguenti “tetti”, a valere sugli ultimi tre esercizi aziendali, relativamente ad aiuti di Stato ricevuti:
€ 100.000 = per le imprese settore trasporto su strada
€ 200.000 = per tutte le altre imprese
I contributi, in conto capitale, verranno erogati per il 65% del costo ammissibile del progetto (in passato l’aliquota era al 50%). Inoltre, il contributo massimo erogabile è passato da 100.000 € a 130.000 € ed i progetti d’ammontare pari o superiore a 30.000 € possono essere oggetto di un’anticipazione pari al 50%, con fideiussione bancaria.
Venendo allo specifico del bando, si sottolinea come lo stesso preveda una “taratura” dei pesi da attribuire ai progetti che conferma di voler ovviamente premiare le attività più rischiose e le imprese meno strutturate (microimprese). Una novità consiste nella equiparazione fra l’indicatore di riduzione del rischio e quella della sua eliminazione; inoltre è stato soppresso il parametro concernente la necessità di specificare il numero di lavoratori coinvolti nel progetto.
Il coinvolgimento delle Parti sociali nel progetto viene confermato essere un requisito premiante ed anzi ne viene maggiorato il peso relativo: il punteggio massimo concerne progetti nell’ambito della bilateralità, come già è avvenuto nei bandi precedenti.
Sembra inoltre che ci sarà un’ulteriore rilevante novità, data dal tema della cosiddetta “assistenza alle imprese” che risulteranno in posizione utile nella graduatoria d’ammissione al finanziamento: in sostanza, il nuovo bando prevede che la fase di istruttoria sul progetto, a cura delle sedi territoriali INAIL, sia improntata - quanto più possibile - anche al supporto concreto alle imprese e non basata unicamente sul dato documentale e formale; sono stati previsti, al riguardo, tempi ridotti per le risposte dell’Istituto (con tempi contingentati per il feedback) e semplificazioni in favore dell’utenza (possibilità di richiesta di informazioni, deroghe sui tempi per l’invio del materiale eccetera).
Sulla base di anticipazioni fornite dall’INAIL per le vie brevi, il bando verrà pubblicato, presumibilmente, nel mese di dicembre 2013; decorreranno poi, da tale data, fra i 60 ed i 90 giorni di tempo prima dell’organizzazione del “click day” vero e proprio, che si terrà - quindi - attorno alla metà del mese di marzo 2014.Resta ferma, nel frattempo, a decorrere dal mese di dicembre 2013, come detto sopra, la possibilità per imprese e lavoratori autonomi di procedere con la compilazione della domanda on line ed il conseguente rilascio del “ticket” elettronico, come oltre descritto.
Come già anticipato, la procedura di svolgimento del bando prevede, analogamente alle due annualità pregresse, le seguenti fasi:
1) la compilazione della domanda “on line” di ammissione al finanziamento: è possibile “simulare” l’invio senza confermarlo, al fine di verificare il punteggio acquisito.
2) l’invio (“consolidamento”) della domanda: nel momento in cui si ritiene di dover inviare la domanda viene emesso, in caso di superamento della suddetta soglia minima di punteggio, un “ticket” di partecipazione al bando, di tipo alfanumerico (a 64 cifre), recapitato sotto forma di Web link sulla casella di posta elettronica certificata (PEC) dell’impresa.
Il “ticket” permetterà all’Istituto, come già avvenuto nel bando 2012, di monitorare il numero delle richieste potenzialmente ammissibili al beneficio prima del giorno deputato al “click day”, evitando rallentamenti e blocchi alle apparecchiature hardware e software, consentendo altresì un adeguato proporzionamento delle risorse umane e tecnologiche da dedicare all’evento.
3) il “click day”: utilizzando il suddetto ticket, l’impresa procederà, sempre in modalità “on line”, ad inoltrare la domanda tramite il “ticket”.
4) I dati delle domande inviate verranno elaborati e sarà predisposto e pubblicato un elenco per regione, in ordine cronologico, con l’evidenza dei beneficiari del contributo rientranti nella capacità finanziaria del bando.
Confartigianato comunica inoltre che sono state fornite alle Parti sociali rassicurazioni in relazione al fatto che anche per questo bando sarà attivato un costante monitoraggio della rete da parte di INAIL, Direzione Sistemi Informativi e Tecnologici e Polizia Postale, ai fini della verifica di eventuali “attacchi” hacker contro i server dell’Istituto, per evitare ogni disfunzione all’utenza nei giorni di invio della domanda e di successiva partecipazione al “click day”. Sarà infine presente, come di consueto, un call center dedicato alle imprese per il “click day” e saranno istituiti degli appositi “team” di assistenza tecnica su base regionale, che entreranno in azione in caso di rallentamenti o blocchi della funzionalità della rete informatica.
Si segnala inoltre che, per esigenze di trasparenza ed imparzialità, l’INAIL, a chiusura delle operazioni, cioè a “click day” concluso, stili una graduatoria su base regionale delle domande presentate, dando evidenza delle imprese/lavoratori autonomi beneficiari (specificandone l’importo). Si precisa, tuttavia, che non sono previsti meccanismi di “scorrimento” della graduatoria.
Eventuali informazioni, non appena pubblicato il bando, potranno essere richieste al Settore Sicurezza della Confartigianato di Vicenza.