Con riferimento alla Notizia n. 1098 del 2 luglio u.s. , si forniscono importanti precisazioni in ordine alla decorrenza dei nuovi incentivi previsti dal D. L. 76/2013 in favore delle aziende che assumono giovani lavoratori (fino a 29 anni e 364 giorni di età).
L’agevolazione, dell’importo pari a un terzo della retribuzione mensile lorda ai fini previdenziali fino ad un tetto massimo di 650 euro per lavoratore, viene corrisposta mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili operate dall’azienda. Per procedere alla richiesta è necessario attendere una circolare operativa dell’INPS che dovrà essere emanata entro 60 giorni dall’entrata in vigore del D. L. 76/2013.
L’accesso al beneficio da parte delle imprese non è però così agevole come può apparire.
Il D. L. disciplina infatti una complicata – e contorta – procedura per lo stanziamento dei fondi, in cui si prevede anche la partecipazione delle Regioni al finanziamento dello strumento.
Nello specifico il decreto stabilisce che l’incentivo è applicabile alle assunzioni intervenute a decorrere dalla data di approvazione degli atti di riprogrammazione con cui saranno ripartite le risorse finanziarie fra le diverse Regioni. Il beneficio quindi non può essere richiesto per le assunzioni intervenute dal 29 giugno 2013 diversamente da quanto comunicato in precedenza.
È inoltre necessario che le Regioni presentino al Ministero del Lavoro e al Ministero per la coesione territoriale una “dichiarazione di interesse” all’attivazione dell’incentivo entro il 30 novembre 2013.
L’INPS riconoscerà l’incentivo in base all’ordine cronologico riferito alla data di assunzione e nel limite delle risorse economiche assegnate a ciascuna Regione. L’INPS interromperà il riconoscimento dell’agevolazione non appena arrivino ad esaurimento i relativi fondi regionali.
Per sopperire a tale evenienza, la Regione può intervenire con un ulteriore finanziamento che andrà a coprire le eventuali domande per le assunzioni intervenute dopo la data di pubblicazione del provvedimento regionale e, comunque, intervenute non oltre il 30 giugno 2014.
Importante: allo stato attuale, le aziende che assumono giovani non godono del beneficio contributivo. È necessario attendere la data (imprecisata) di emanazione degli atti di stanziamento delle risorse per le singole Regioni. Per le assunzioni effettuate a partire da tale data saranno applicabili le agevolazioni contributive, secondo le modalità operative indicate dall’INPS.