Decreto legislativo 231/2001: gli enti pubblici soggetti alla normativa.

Il decreto legislativo 231/2001 ha introdotto la responsabilità amministrativa da reato delle imprese. Oltre ai soggetti di natura privata, la normativa si applica anche agli enti pubblici economici.

La responsabilità amministrativa da reato delle imprese, disciplinata dal decreto legislativo 231/2001, è causata dalla realizzazione di uno dei reati espressamente previsti (per esempio, in materia di sicurezza sul lavoro o in materia ambientale) nell’interesse o a vantaggio dell’impresa da soggetti-persone fisiche che fanno parte della struttura aziendale.

Oltre agli enti privati (in primo luogo, le società) il decreto legislativo citato, si applica anche ad una particolare categoria di enti pubblici: quelli economici. Tali soggetti gestiscono attività economiche volte alla produzione di beni e servizi e agiscono come privati: per questa ragione meritano un’equiparazione agli enti a soggettività privata anche sotto il profilo della responsabilità amministrativa da reato.

L’applicazione delle norme in materia di responsabilità amministrativa a tale categoria di  enti pubblici risponde pienamente allo spirito del decreto legislativo 231/2001 il cui scopo è reprimere le attività illecite che si possono sviluppare nell’ambito delle attività imprenditoriali, indipendentemente dalla natura del soggetto che le esercita.

Negli ultimi anni questa tipologia di enti è stata soggetta al processo di privatizzazione che ha comportato la loro trasformazione in società per azioni (per es. IRI ENI, INA).

Informazioni possono essere richieste alla Confartigianato di Vicenza – Dott.ssa Alessandra Cargiolli – Tel. 0444 168357

  • Data inserimento: 20.11.14