Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 35 del 12/02/2016 il decreto 20/01/2016 del Ministero dell’ambiente riguardante “Determinazione della misura del sovracanone BIM (Bacini Imbriferi Montani) in tema di concessione di derivazione d’acqua per produzione di forza motrice per il biennio 02/02/2016 – 31/12/2017”.
Si parte dal lontano 27/12/1953, quando con la legge n. 959, stabiliva che con apposito decreto del Ministro dei lavori pubblici, sarebbero stati decisi quali erano nel territorio nazionale i “Bacini Imbriferi Montani – BIM” e quali i loro perimetri.
Con tale decreto inoltre veniva stabilito che i concessionari di grandi derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice, le cui opere di presa siano situate, in tutto o in parte, nell’ambito del perimetro del bacino imbrifero montano, sono soggetti al pagamento di un sovracanone annuo per ogni chilowatt di potenza nominale media, risultante all’atto di concessione.
Il sovracanone va versato ai Consorzi che gestiscono i BIM (Bacini Imbriferi Montani).
La misura del sovracanone è stata stabilita dall’articolo 1 della legge 22/12/1980, n. 925, ed è stata aggiornata periodicamente con appositi decreti.
In virtù di quanto sopra riportato, il decreto del Ministero dell’ambiente 20/01/2016, stabilisce che:
la misura del sovracanone annuo dovuto dai concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice con potenza nominale media superiore a kW 220, è fissata per il periodo 02/02/2016 – 31/12/2016, in euro 30,43 per ogni kW di potenza nominale media concessa o riconosciuta ai sensi del testo unico delle leggi sulla acque e sugli impianti elettrici approvato con regio decreto 11/12/1933, n. 1775 e successive modifiche e integrazioni;
Eventuali informazioni sui BIM, possono essere trovate nel sito di Federbim (Federazione nazionale dei consorzi di bacino imbrifero montano): www.federbim.it.
In allegato il DM ambiente 20/01/2016.