Con il mese di settembre, le aziende che effettuano il trasporto dei propri rifiuti, avrebbero dovuto, tutte, munirsi di registro di carico e scarico dei rifiuti dove riportare l’operazione del trasporto effettuato. Con un recente decreto legislativo, ancora da pubblicare in Gazzetta Ufficiale, il Consiglio dei Ministri, ha stabilito che tale obbligo non riguarda il trasporto dei rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione, e quelli che derivano dalle attività di scavo.
Purtroppo la norma esclude dall’obbligo solo i rifiuti del comparto edile e dei movimentatori di terra. Confartigianato prosegue comunque la sua azione di rappresentanza al fine di cercare di ottenere l’esclusione dall’obbligo anche per tutti gli altri rifiuti che vengono trasportati in proprio dalle aziende. Il problema rimane quindi aperto ancora per elettricisti, idraulici, aziende del legno, giardinieri, dipintori, e tutti coloro che trasportano appunto i propri rifiuti