Fondo di rotazione e contributo in conto capitale per la ricerca industriale e sviluppo sostenibile (Dgr 2053/2012). Veneto sviluppo valuta i progetti

Pubblicata nel bollettino della Regione del Veneto n. 20 del 13/05/2012, la deliberazione della Giunta regionale n. 254 del 22/02/2012: “Dgr n. 2053 del 07/12/2011: Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese ex articolo 23 della legge regionale 5/2001, costituzione sezione C), per il sostegno a progetti di ricerca e innovazione. Criteri e modalità di valutazione tecnico/scientifica delle proposte progettuali”

La Giunta regionale con deliberazione n. 2053 del 07/12/2011, ha approvato la costituzione della sezione C) del Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese in forma singola o consortile ex art. 23 della legge regionale n. 5/2001, finalizzata al sostegno di progettualità di ricerca industriale e sviluppo sostenibile.

La concessione delle agevolazioni regionali viene realizzata attraverso un forma mista: parte con finanziamento a tasso agevolato gestito da Veneto Sviluppo S.p.A. e parte in conto capitale (a fondo perduto) gestita dall’Unità di Progetto Ricerca e Innovazione.

La quota in conto capitale (a fondo perduto) resa disponibile è pari a 11,5 milioni di euro.

Considerata la complessità tecnica dei progetti che verranno presentati e la necessità di accertarne il requisito di originalità, di innovatività e di positiva ricaduta dei risultati sul tessuto produttivo locale, si dovrà procedere ad una valutazione tecnico/scientifica delle proposte progettuali ex ante ed ex post.

In tale senso la Giunta regionale ha deliberato che la valutazione tecnico/scientifica dei progetti verrà condotta dalla Veneto Sviluppo S.p.A., e nello specifico dal Comitato Tecnico di Valutazione (CTV) della medesima.

Conseguentemente gli esiti dell’istruttoria, corredata dai punteggi attribuiti in sede di valutazione tecnico/scientifica, verranno trasmessi alla struttura regionale competente in materia di Ricerca e Innovazione per la conseguente adozione dei decreti di ammissione a contributo relativamente alla quota in conto capitale (a fondo perduto). Il decreto di ammissione sarà trasmesso al soggetto gestore che comunicherà al richiedente l’agevolazione, alla Banca/società di leasing convenzionata prescelta ed all’organismo consortile l’avvenuta ammissione a contributo ed al finanziamento agevolato.

Nella delibera della Giunta regionale viene precisato che la valutazione tecnico/scientifica dei progetti verrà effettuata attraverso l’esame di 6 macro-aree tematiche e la relativa attribuzione di un punteggio (entrambi riportati di seguito).

Macro-aree e criteri di valutazione

Nr.

Macro-aree

Criteri di valutazione

1

Grado di innovazione

1.1. Prospettive di diffusione e trasferimento dei risultati attesi dalla realizzazione del progetto

1.2.Contributo del progetto all’avanzamento delle conoscenze, delle competenze e delle tecnologie nello specifico settore produttivo o ambito applicativo di interesse

2

Validità tecnica

2.1. Qualità delle metodologie adottate, del piano di lavoro, della strumentazione individuata e dell’organizzazione del progetto

2.2. Livello di chiarezza espositiva e di appropriatezza del progetto relativamente agli obiettivi, alle attività previste, al crono programma ed agli impatti previsti sui processi interni all’azienda

3

Competenze ed esperienze del Gruppo di Lavoro proposto

3.1. Esperienze e competenze della struttura di ricerca interna alla PMI e/o dell’organismo di ricerca eventualmente individuato in ordine al risultato previsto dal progetto

4

Aree tematiche di intervento prioritarie

4.1. Area chimica per l’industria, nuovi materiali e materiali avanzati

4.2. Area meccanica avanzata, robotica e meccatronica

4.3. Area ICT

4.4. Area tecnologie di gestione e produzione sostenibile

Nelle aree tematiche sopra indicate sono comprese le applicazioni in campo delle nanotecnologie e/o delle biotecnologie

5

Contributo alla risoluzione delle criticità ambientali

5.1. Progetto teso a sviluppare prodotti/servizi ovvero processi che determinano un impatto diretto sulla tutela e riqualificazione delle risorse ambientali

5.2. Progetto che contribuisce al miglioramento delle perfomance ambientali dei soggetti proponenti e del territorio di riferimento attraverso la riduzione delle pressioni ambientali

6

Rilevanza aziendale

6.1. Prospettive di mercato dell’impresa in termini di miglioramento della competitività aziendale

6.2. Potenzialità dei risultati conseguiti in termini di prospettive di attivazione di nuova imprenditorialità

 

Valutazione e attribuzione del punteggio

Per ciascuna delle macro aree da 1) a 3) la valutazione sarà articolata su 4 livelli di punteggio

  1. Ottimo (3 punti)
  2. Buono (2 punti)
  3. Sufficiente (1 punto)
  4. Scarso o non pertinente (0 punti)

Per ciascuna delle macro-aree da 4) a 6) la valutazione sarà articolata su 3 livelli di punteggio

  1. Buono (2 punti)
  2. Sufficiente (1 punto)
  3. Scarso o non pertinente (0 punti)

 

Il punteggio massimo potrà essere di 15 punti.

I progetti che in sede di valutazione tecnico/scientifica raggiungeranno un punteggio pari o superiore a 11 punti saranno considerati ammissibili, a condizione che a nessuno dei criteri di cui alle macro-aree 1), 2), 3,), venga attribuito un punteggio pari a zero.

Precedenti notizie sul sito www.informaimpresa.it,  area Innovazione (notizia n. 482 del 04/02/2012 e notizia n. 483 del 04/02/2012)

  • Data inserimento: 17.06.12