Fondo per il sostegno dell’impresa femminile previsto dal Decreto firmato dal Ministero dello Sviluppo di concerto con il Ministero dell’economia e il Ministero per le pari opportunità
Aggiornamento:
Con decreto direttoriale 30 marzo 2022 sono stati stabiliti i termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione con particolare riferimento all’iter di valutazione delle domande di agevolazione e ai punteggi attribuibili ai fini dell’accesso alle agevolazioni, nonché alle modalità, ai tempi e alle condizioni per l’erogazione delle agevolazioni.
Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica che sarà messa a disposizione in un’apposita sezione del sito internet del Soggetto gestore, www.invitalia.it
La procedura individua date distinte per la presentazione al Soggetto gestore Invitalia delle domande relative agli interventi per l’avvio di nuove imprese e relative agli interventi per lo sviluppo di imprese costituite da almeno 12 mesi. In entrambi i casi, è prevista una fase preliminare di compilazione della documentazione:
- Avvio di nuove imprese femminili: la compilazione della domanda è possibile dalle ore 10:00 del 5 maggio 2022 e la presentazione a partire dalle ore 10:00 del 19 maggio 2022;
- Sviluppo di imprese femminili già costituite: la compilazione della domanda è possibile dalle ore 10:00 del 24 maggio 2022 e la presentazione a partire dalle ore 10:00 del 7 giugno 2022.
Le domande di agevolazione sono valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione. C’è un punteggio minimo da raggiungere di 21 punti e un massimo di 41 secondo il criteri riportati nell'allegato 1 del provvedimento. https://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/Allegato_n_1_-_Criteri_di_valutazione_DD2022FID.pdf
per maggiori info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Con il decreto ministeriale del 14 dicembre 2021 sono state esplicitate le modalità di intervento del Fondo di 40 Milioni per il biennio 2021 e il 2022 del Fondo per il sostegno dell’impresa femminile previsto dal Decreto firmato dal Ministero dello Sviluppo di concerto con il Ministero dell’economia e il Ministero per le pari opportunità. Si tratta di risorse già indicate dalla Legge di bilancio 2021 e che potranno essere integrate con ulteriori 400 milioni, secondo quanto previsto dal PNRR.
INTERVENTI AMMISSIBILI
- Linea 1: Investimenti per l’avvio dell’attività e sostegno alle nascita delle imprese femminili;
- Linea 2: Consolidamento e rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale delle imprese femminili, con specifica attenzione ai settori dell’alta tecnologia;
- Linea 3: Programmi e iniziative per la diffusione di cultura imprenditoriale tra la popolazione femminile e Programmi di formazione e orientamento verso materie e professioni in cui la presenza femminile va adeguata alle indicazioni di livello europeo e nazionale (con iniziative per promuovere il valore dell´impresa femminile nelle scuole e nelle Università. Inoltre si punta all’orientamento e formazione verso percorsi di studio STEM e verso professioni tipiche dell´economia digitale, nonché a tutte le azioni di comunicazione volte a diffondere la cultura femminile d´impresa e promuovere i programmi finanziati)
BENEFICIARI
Il Fondo Impresa Donna è destinato alle imprese femminili nascenti o già esistenti, in particolare si rivolge a:
- Società cooperative e società di persone con ameno il 60% di donne nella compagine sociale;
- Società di capitale con quote e componenti degli organi di amministrazione per almeno due terzi spettanti a donne;
- Imprese individuali la cui titolare è una donna
- lavoratrici autonome che sono in possesso della partita iva da meno di 12 mesi (startup) o da oltre 12 mesi (consolidamento) dalla data di presentazione delle domanda..
- persone fisiche che intendono avviare l’attività purché, entro 60 giorni dalla comunicazione positiva della valutazione della domanda, trasmettano documentazione sull’avvenuta costituzione dell’impresa o avvio di attività libero professionale.
Nel caso di una società, cooperativa, società di capitale o impresa individuale costituita da meno di un anno, la sede legale o operativa dell’impresa deve essere collocata in Italia.
Sono ammesse alle richieste le attività nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio e del turismo
Le imprese femminili possono beneficiare del Fondo se:
- sono costituite da meno di 12 mesi per gli incentivi per la nascita delle imprese femminili;
- sono costituite da almeno 12 mesi per gli incentivi al consolidamento delle imprese.
Inoltre le imprese devono
- essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
SPESE AMMISSIBILI
- impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica;
- immobilizzazioni immateriali necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa;
- servizi cloud per la gestione aziendale;
- personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato nell’iniziativa agevolata.
- esigenze di capitale circolante (con limiti)
Le spese sono ammissibili solo se sostenute (fatturate e pagate) successivamente alla data di presentazione della domanda (o di costituzione dell’impresa/apertura p.iva) ed entro 24 mesi dalla data di concessione del contributo.
AGEVOLAZIONE
Nuove imprese:
- Per progetti di investimento fino a 100.000 euro di spese:
- 80% di contributo a fondo perduto fino a un massimo di 50.000 euro. Per le donne disoccupate la percentuale massima di copertura sale al 90%;
- Per progetti di investimento superiori a 100.000 euro e fino a 250.000 euro di spese:
- 50% di contributo a fondo perduto delle spese ammissibili fino a un massimo di 50.000 euro.
Alle nuove imprese sono erogati inoltre servizi di assistenza tecnico-gestionale durante il periodo di realizzazione degli investimenti fino ad un massimo di 5.000€:
- -3.000€ erogati dal Invitalia;
- -2.000€ sotto forma di voucher per servizi specialistici di valore non inferiore ai 4.000€ per attività di promozione, marketing e strategia digitale di comunicazione.
Imprese già esistenti (consolidamento):
Le agevolazioni fino ad un massimo di copertura dell’80% delle spese ammissibili possono essere concesse:
- per le imprese costituite da almeno un anno e massimo 3 anni:
- 50% come contributo a fondo perduto e 50% come finanziamento agevolato di 8 anni a tasso zero, per coprire fino all’80% delle spese ammissibili. Il tetto massimo è di 400.000 euro;
- per le aziende che hanno più di 3 anni
- 50% come contributo a fondo perduto e 50% come finanziamento agevolato di 8 anni a tasso zero solo per le spese di investimento;
- le spese di capitale circolante sono agevolate solo con il contributo a fondo perduto Il tetto massimo è sempre pari a 400.000 euro.
Inoltre, una dotazione di 6,2 milioni il Fondo sostiene anche iniziative di promozione dell’imprenditoria femminile nelle scuole e nelle università, attività di orientamento e formazione verso percorsi di studio nelle discipline scientifiche e azioni di comunicazione per diffondere la cultura femminile d’impresa.
DOTAZIONE FINANZIARIA:
- Linea 1: sostegno alle start up femminili: 8.200.000€
- Linea 2: consolidamento delle imprese femminili: 25.600.000€
- Linea 3: promozione della cultura e della formazione imprenditoriale femminile: 6.200.000€
MODALITA’ DI ACCESSO
Le domande per accedere al Fondo potranno essere presentate solo a seguito della pubblicazione di uno specifico provvedimento del Ministero previsto nelle prime settimane del 2022.
Le domande dovranno essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione in un’apposita sezione del sito internet del Soggetto gestore, www.invitalia.it.
Alla domanda dovrà essere allegato un progetto imprenditoriale che deve contenere:
- dati e profilo dell’impresa femminile richiedente;
- descrizione dell'attività;
- analisi del mercato e relative strategie;
- aspetti tecnico-produttivi ed organizzativi;
- aspetti economico-finanziari.
VALUTAZIONE DELLE DOMANDE
I contributi saranno concessi sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Le valutazioni avverranno secondo l’ordine cronologico di presentazione entro sessanta giorni dalla data di presentazione della domanda e sulla base dei seguenti criteri di valutazioni:
- adeguatezza e coerenza delle competenze possedute dai soggetti richiedenti in rapporto alla complessità del progetto imprenditoriale;
- capacità dell'iniziativa di presidiare gli aspetti del processo tecnico-produttivo e organizzativo;
- potenzialità del mercato di riferimento, vantaggio competitivo e relative strategie di marketing;
- sostenibilità tecnico-economica del progetto imprenditoriale, con particolare riferimento all'equilibrio economico-finanziario, nonché alla pertinenza e coerenza del programma di spesa;
- impatto sociale, occupazionale, ambientale, presidio di antichi mestieri, promozione del made in Italy.
Ai progetti ad alta tecnologia è assegnata una premialità in termini di punteggio aggiuntivo.
Per rimanere aggiornati e chiedere informazioni: https://forms.office.com/r/eWNcJHmrag