Con la Deliberazione n. 1050 del 5 giugno 2012, la Giunta regionale ha definito le procedure amministrative per il rilascio dell'attestazione concernente la classificazione di terreno abbandonato da almeno cinque anni per gli impianti solari fotovoltaici che hanno conseguito il titolo abilitativo entro il 25/03/2012.
La gestione tecnica ed amministrativa del procedimento, l'approvazione della modulistica e delle procedure di istruttoria sono affidate ad AVEPA e le domande per il rilascio dell'attestazione devono essere presentate allo Sportello Unico Agricolo competente per territorio.
La delibera va a disciplinare i criteri per la presentazione e l'istruttoria delle domande presentate dai soggetti interessati alla classificazione di terreno abbandonato, per usufruire della deroga prevista in applicazione dell’art. 65 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito in legge con modificazioni dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, dell’articolo 10 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, e dell’articolo 4 della legge 4 agosto 1978, n. 440 in materia di promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, per i soli impianti fotovoltaici che hanno conseguito il titolo abilitativo entro il 25 marzo 2012.
Il decreto del ministro dello Sviluppo Economico del 5 maggio 2011 ha stabilito che la classificazione di terreno abbandonato, per l'accesso agli incentivi statali di cui all'articolo 10 del decreto legislativo n. 28/2011, deve essere dimostrata ai sensi dell'articolo 4 della legge 4 agosto 1978, n. 440, concernente norme per l'utilizzazione delle terre incolte, abbandonate o insufficientemente coltivate.
L'articolo 4 di questa legge stabilisce siano le Regioni a determinare le singole zone del territorio di loro competenza che risultano caratterizzate da fenomeni di abbandono, nonché a definire le norme e le procedure per la notifica ai proprietari e agli aventi diritto della avvenuta classificazione di terreno abbandonato.
Il provvedimento dunque individua AVEPA come l’Agenzia regionale la gestione tecnica ed amministrativa dei procedimenti, per le competenze professionali e per il possesso delle conoscenze necessarie per le verifiche ed il rilascio delle attestazioni, per la presenza capillare sul territorio mediante gli Sportelli Unici Agricoli, si ritiene di attribuire alla medesima. Lo Sportello Unico Agricolo sarà chiamato a verificare l'effettivo abbandono da almeno cinque anni mediante sopralluogo in campo e utilizzo delle informazioni disponibili con il "Sistema integrato gestione e controllo".
Per questo si attribuisce alla stessa agenzia la gestione tecnica ed amministrativa dei procedimenti, la predisposizione della modulistica e la definizione delle procedure di istruttoria.