Con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia 6 giugno 2017, prot. n. 10666, l’Agenzia delle Entrate ha individuato, per il triennio 2013-2014-2015, le tipologie di anomalia nei dati relativi agli studi di settore da comunicare agli oltre 147.000 soggetti interessati mediante pubblicazione nel proprio “Cassetto Fiscale”, consultabile accedendo al sito internet della medesima Agenzia.
Tali comunicazioni di anomalie sono trasmesse dall’Agenzia delle Entrate, via Entratel, all’intermediario, se il contribuente, per il periodo di imposta 2015, ha effettuato questa scelta al momento della presentazione di UNICO 2016 e se tale intermediario ha accettato di riceverle nella medesima dichiarazione.
Nel caso in cui il contribuente non abbia delegato l’intermediario a ricevere le comunicazioni di anomalie, l’Agenzia delle entrate comunica agli indirizzi di Posta Elettronica Certificata, attivati dai contribuenti, che la sezione degli studi di settore del “Cassetto fiscale” è stata aggiornata.
Inoltre, per i contribuenti abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle entrate viene visualizzato un avviso personalizzato nell’area autenticata e inviato, ai riferimenti dallo stesso indicati, un messaggio di posta elettronica e/o tramite Short Message Service, con cui è data comunicazione che la sezione degli studi di settore del “Cassetto fiscale” è stata aggiornata con l’invio delle citate comunicazioni di anomalie.
Una volta letta la comunicazione, il contribuente potrà verificare la propria situazione e scegliere se fornire giustificazioni o ravvedersi.
Nel primo caso potrà fornire chiarimenti e precisazioni tramite il “software di compilazione anomalie 2017” per il triennio 2013-2015, disponibile nella sezione “Studi di settore” del sito internet dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.it seguendo il percorso: Home – Cosa devi fare – Dichiarare – Studi di settore e parametri – Studi di settore – Software.
Nel secondo caso è possibile regolarizzare gli errori e le omissioni eventualmente commessi tramite l’istituto del ravvedimento operoso, beneficiando così delle diverse riduzioni delle sanzioni previste a seconda della tempestività delle correzioni.
Allegato al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate citato la specifica tecnica con cui sono individuate le tipologie di anomalia nei dati degli studi di settore per il triennio 2013-2015.
In detto Allegato vi è l’elenco non solo delle 70 diverse tipologie di casi di cui 58 interessano esclusivamente l’attività di impresa, 6 le attività professionali e 6 entrambe le attività, ma anche l’esclusione dalle comunicazioni in argomento dei contribuenti che: