Innovazione: Cluster Tecnologici Nazionali

Con Decreto n. 257/Ric. del 30 maggio 2012 è stato adottato l'Avviso per lo Sviluppo di Cluster Tecnologici Nazionali

Il Miur ha pubblicato l'avviso per la presentazione di Piani di Sviluppo Strategico e di Progetti di Ricerca Industriale per il potenziamento dei Cluster Tecnologici Nazionali, strumento che gode di una dotazione finanziaria complessiva di 408 milioni di euro.

http://www.istruzione.it/getOM?idfileentry=3455429

Le dinamiche del cambiamento tecnologico, impongono al Ministero di perseguire una linea di azioni ed interventi coerente con le agende strategiche comunitarie, che consenta una attiva partecipazione ed una convergenza con gli obiettivi di Horizon 2020, il Programma Europeo per la ricerca e l'innovazione per il periodo 2014/2020. Da qui il sostegno allo sviluppo di Cluster Tecnologici Nazionali intesi come propulsori della crescita economica sostenibile dei territori e dell'intero sistema economico nazionale.

Sono state identificate delle aree tematiche per ognuna delle quali il MIUR vuoIe favorire la nascita e lo sviluppo di Cluster Tecnologici e sui quali sono concentrati i progetti:

•Chimica Verde: sviluppo di tecnologie di trasformazione di biomasse di seconda e terza generazione (biomasse sostenibili non food) in energia e chimica verde.

•Agrifood: sviluppo di conoscenze e tecnologie per lo produzione di cibi, anche di origine marina, più sicuri e che abbiano più elevate caratteristiche di qualità e genuinità, anche attraverso una maggiore sostenibilità e un minor impatto ambientale nell’uso delle risorse.

•Tecnologie per gli ambienti di vita: sviluppo di conoscenze, soluzioni tecnologiche, impianti, costruzioni e prodotti altamente innovativi che, secondo uno schema di Ambient Intelligence ed Ambient Assisted Living, permettano di ridisegnare l’ambiente di vita domestico in modo da garantire l’inclusione, la sicurezza, l’ecosostenibilità.

•Scienze della Vita: cura della salute umana attraverso la produzione di nuovi farmaci e terapie assistive, anche a costi contenuti; la realizzazione di approcci diagnostici innovativi; per malattie particolarmente critiche, comunque in un’ottica di miglioramento e allungamento della vita attiva delle persone.

•Tecnologie per le Smart Communities: sviluppo delle più avanzate soluzioni tecnologiche applicative per consentire di realizzare modelli innovativi di risoluzione integrata per problemi sociali di scala urbana e metropolitana (es.: mobilità, sicurezza e monitoraggio del territorio, education, health, beni culturali e turismo, green cloud computing, energie rinnovabili e efficienza energetica, giustizia).

•Mezzi e sistemi per la mobilità di superficie terrestre e marina: sviluppo di innovativi mezzi e sistemi per la mobilità di superficie eco-sostenibili, ottimizzabili dal punto di vista intermodale, per accrescere la competitività delle imprese di produzione e di gestione nel pieno rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali.

•Aerospazio: ambiti tecnologici di rilievo per il settore aeronautico e spaziale con particolare riferimento all’uso duale delle tecnologie che ne specializzino l’uso ad applicazioni in campo civile e di elevato impatto sociale.

•Energia: sviluppo di componenti, sottosistemi e sistemi innovativi relativi alla produzione di energie, anche marine, sostenibili e a basso contenuto di C02, al relativo utilizzo ad alto grado di efficienza ed efficacia, nonché alla produzione, stoccaggio, distribuzione di energia elettrica secondo il concetto di smart grids.

•Fabbrica intelligente: sviluppo e applicazione di tecnologie innovative per i sistemi produttivi, tra le quali, ad esempio, la robotica, i nuovi materiali e dispositivi avanzati, il virtual prototyping e in generale l’applicazione delle tecnologie digitali al manufacturing, a favorire l’innovazione e la specializzazione dei sistemi manifatturieri nazionali, sul piano della produzione, dell’organizzazione e della distribuzione.

 

I soggetti che possono presentare la domanda per la concessione delle agevolazioni sono gli Organi di Coordinamento e Gestione dei Cluster. E’ necessario che questo produca un Piano di Sviluppo Strategico e n. 4 Progetti, secondo i requisiti indicati agli articoli 4 e 5 del bando.

Più in particolare, i Cluster sono aggregazioni organizzate di imprese, università, istituzioni di ricerca, altri soggetti attivi nel campo dell'innovazione, presenti su diversi ambiti territoriali, guidate da uno specifico organo di coordinamento e gestione, focalizzate su uno specifico ambito tecnologico e applicativo.

I progetti finanziati dal bando, relativi a piani strategici di durata almeno quinquennale, devono avere un costo complessivo minimo di 10 milioni di euro e non superiore a 12 milioni di euro. Il termine per presentare la propria candidatura è fissato al 28 settembre 2012.

La Regione di riferimento in cui si insedia il Cluster deve essere concorde nello sviluppo sul suo territorio e quindi è necessario corredare il piano di sviluppo ed i progetti di ricerca, di una lettera di intenti con cui la Regione manifesta il proprio interesse a sostenere anche finanziariamente, nell'ambito di specifici Accordi di Programma con il Miur, attività complementari e/o funzionali di sviluppo del cluster.

 

  • Data inserimento: 01.06.12