Pubblicata la nuova direttiva sull'efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE. La direttiva porta avanti nuove iniziative e pone ulteriori vincoli agli stati membri per spronarli ad intensificare gli sforzi per migliorare l'utilizzo dell'energia e renderlo più efficiente in tutte le fasi della catena energetica comprendendo la distribuzione e il consumo finale, ma anche nelle abitazioni, le industrie e nei trasporti. La direttiva impone agli stati di prevedere e introdurre regimi nazionali obbligatori di efficienza energetica. Rimane di comeptenza degli Stati Membri definire il volume di risparmi energetici richiesti a ciascuna parte obbligata in termini di consumo energetico finale o primario. Altre misure comprendono un ruolo esemplare che dovrà svolgere il settore pubblico.