pubblicata la revisione della norma UNI 10683 "Generatori di calore alimentati a legna o altri biocombustibili solidi. Verifica, installazione, controllo e manutenzione”
La norma definisce i requisiti di verifica, installazione, controllo e manutenzione di impianti destinati al riscaldamento ambiente e/o alla produzione di acqua calda sanitaria e/o alla cottura dei cibi, con apparecchi sia a tiraggio naturale lato fumi che a tiraggio forzato, di potenza termica nominale <35 kW alimentati con biocombustibili solidi di cui alle norme della serie UNI EN 14961.
La norma si applica sia agli impianti con apparecchi alimentati manualmente sia a quelli con apparecchi a caricamento automatico, installati in locali e relative pertinenze. La norma si applica anche agli apparecchi costruiti e/o assemblati in opera o su misura, inclusi quelli non rientranti nella UNI EN 15544.
La nuova UNI 10683 introduce alcune novità, definendo uno schema funzionale su come procedere all'installazione suddividendolo in quattro fasi e diverse operazioni:
1. attività preliminari:
la verifica dell’idoneità del locale di installazione;
la verifica dell’idoneità del sistema di evacuazione fumi;
la verifica dell’idoneità delle prese d’aria esterna.
E’ in questa fase che si deve valutare se è possibile installare il prodotto verificando che esistano le condizioni affinché il prodotto possa funzionare in modo sicuro.
2. installazione
realizzazione della ventilazione e collegamento alle prese d’aria esterne
realizzazione e collegamento al sistema di evacuazione fumi
montaggio e posa in opera
eventuali collegamenti elettrici ed idraulici
posa di coibentazione
prova di accensione e di funzionalità
posa di finiture e rivestimenti
la norma indica alcuni divieti di installazione, come ad esempio nei loali a rischio incendio, e definisce sia i requisiti del locale di installazione sia i requisiti di ventilazione ed aerazione che quelli dei sistemi di evacuazione dei fumi. In particolare, visto il combustibile la norma si sofferma con attenzione sugli sbocchi e i canali di evacuazione dei fumi.
3. rilascio della documentazione
Oltre alla documentazione di cui al DM 37/08 la norma suggerisce di consegnare copia delle documentazioni dei compenti utilizzati (DICO secondo la direttiva PDC), copia della placca camino, libretto d’uso e manutenzione della stufa.
4. controllo e manutenzione
L'ultima fase, che indica delle periodicità di intervento, comprende l'esame della documentazione e il controllo dello stato complessivo dell’installazione attraverso esami visivi.