INVESTIMENTI SOSTENIBILI 4.0
(Decreto direttoriale 12/04/2022)
Con il decreto direttoriale 12/04/2022 sono stati definiti i termini e le modalità di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni in favore di programmi di investimento proposti da micro, piccole e medie imprese conformi ai vigenti principi di tutela ambientale e ad elevato contenuto tecnologico, coerente con il piano Transizione 4.0, con priorità per quelli in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilità definiti dall’Unione europea e per quelli destinati a favorire la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare ovvero a migliorare la sostenibilità energetica dell’impresa.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono finanziati i programmi di investimento che:
Per i programmi caratterizzati da un particolare contenuto di sostenibilità, sono previsti specifici criteri di valutazione, che consentono all'impresa proponente di conseguire un punteggio aggiuntivo nell’ambito dell’attività di valutazione dell’istanza prevista per l’accesso alle agevolazioni.
BENEFICIARI
Sono ammesse le attività manifatturiere, ad eccezione delle attività connesse ad alcuni settori caratterizzati da limitazioni derivanti dalle disposizioni europee di riferimento (siderurgia; estrazione del carbone; costruzione navale; fabbricazione delle fibre sintetiche; trasporti e relative infrastrutture; produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture) o a programmi di investimento che, arrecando un danno significativo agli obiettivi ambientali definiti a livello europeo, non garantiscono il rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm, "non arrecare un danno significativo").
Sono inoltre ammesse le attività di servizi alle imprese elencate nell’allegato 4 del decreto 10 febbraio 2022.
SPESE AMMISSIBILI
Per i progetti di investimento volti al miglioramento della sostenibilità energetica dell’impresa, sono, inoltre, ammissibili le spese aventi ad oggetto servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica di cui al decreto legislativo 4 luglio 2014 n.102, nei limiti del 3% dell’importo complessivo delle spese ammissibili e a condizione che l’effettuazione della diagnosi non costituisca un adempimento obbligatorio per l’impresa ai sensi della normativa di riferimento.
AGEVOLAZIONE
Per i programmi di investimento da realizzare nella Regione Veneto il contributo massimo è pari al 35% per le imprese di micro e piccola dimensione e al 25% delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione.
DOTAZIONE FINANZIARIA:
MODALITA’ DI ACCESSO
L’accesso alla procedura informatica è riservato al rappresentante legale dell’impresa proponente tramite SPID o Carta nazionale dei servizi o Carta di Identità Elettronica.
Le domande dovranno essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione in un’apposita sezione del sito internet del Soggetto gestore, www.invitalia.it.
L’iter di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni è articolato nelle seguenti fasi:
L’impresa proponente è tenuta a presentare la seguente documentazione:
VALUTAZIONE DELLE DOMANDE
I contributi saranno concessi sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Le valutazioni avverranno secondo l’ordine cronologico di presentazione entro sessanta giorni dalla data di presentazione della domanda.
L’attività istruttoria è articolata nelle seguenti fasi
La successiva valutazione sarà a punteggio e dovrà essere almeno pari a 35 punti. I criteri individuati sono:
Per maggiori informazioni scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.