Al fine di garantire l’osservanza dei principi contenuti nel Dlgs 03/04/2006, n. 152, in tema di gestione delle risorse idriche e di organizzazione del servizio idrico, con particolare riferimento alla tutela dell’interesse degli utenti, alla regolare determinazione e adeguamento delle tariffe, nonché alla promozione dell’efficienza, dell’economicità e della trasparenza nella gestione dei servizi idrici, è istituita, l’Agenzia nazionale per la regolazione e la vigilanza in materia di acqua.
Alcune delle competenze dell’agenzia:
- definisce i livelli minimi di qualità del servizio e vigila sulle modalità della sua erogazione, esercitando, allo scopo, poteri di acquisizione di documenti, accesso e ispezione, irrogando, in caso di inosservanza, in tutto o in parte, provvedimenti, sanzioni amministrative pecuniarie non inferiori ad euro 50.000 e non superiori a euro 10 milioni e, in caso di reiterazione delle violazioni, qualora ciò non comprometta la fruibilità del servizio da parte degli utenti, proponendo al soggetto affidante la sospensione o la decadenza della concessione; determina altresì obblighi di indennizzo automatico in favore degli utenti in caso di violazione dei medesimi provvedimenti
- predispone una o più convenzioni tipo relative ai rapporto fra Autorità d’Ambito e soggetti gestori il servizio idrico integrato (articolo 151 del dlgs 152/2006)
- definisce le componenti di costo per la determinazione della tariffa relativa ai servizi idrici per i vari settori di impiego dell’acqua, anche in proporzione al grado di inquinamento ambientale derivante dai diversi tipi e settori di impiego e ai costi conseguenti a carico della collettività
- predispone il metodo tariffario per la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato
- approva le tariffe predisposte dalle autorità competenti
- esprime pareri in materia di servizio idrico integrato e tutela i diritti degli utenti anche valutando reclami, istanze e segnalazioni
E’ stata inoltre soppressa la Commissione nazionale per la vigilanza sulle risorse idriche di cui all’articolo 161 del dlgs 152/2006, e tale articolo è abrogato nella parti incompatibili con questa recente norma.