Confartigianato, unitamente a CNA e Casartigiani, ha inviato al Ministero dell’Economia e delle Finanze e all’Agenzia delle Entrate la richiesta di proroga dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni per i soggetti per i quali sono stati elaborati gli ISA.
Nella richiesta di proroga è stato evidenziato come nel corso del 2020 e dei primi mesi del 2021, tutti gli interventi in ambito fiscale a sostegno delle imprese che hanno subito contrazioni nell’attività causate dalla pandemia di fatto hanno comportato e continuano a determinare un forte impegno da parte delle aziende nonché delle associazioni che le assistono negli adempimenti tributari.
Tale sforzo straordinario spesso coniugato con le misure di distanziamento che la pandemia impone, nonché con le difficoltà organizzative, ha determinato sicuramente un ritardo nella predisposizione ed effettuazione degli adempimenti necessari alla redazione della dichiarazione (in primis i bilanci delle aziende).
Tali difficoltà rendono quindi estremamente difficile, se non impossibile, riuscire a predisporre per il 30 giugno p.v. i versamenti delle imposte scaturenti dalle dichiarazioni dei redditi e dell’IRAP.
Per tali ragioni è stato richiesto, per i contribuenti per i quali sono approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale che, con apposito D.P.C.M. previsto dal comma 5 dell’art. 12 del D.Lgs. n. 241 del 1997, che i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e dell’IRAP possano essere effettuati entro il 20 luglio 2021 senza maggiorazione ovvero entro il 20 agosto 2021 con la maggiorazione dello 0,4% a titolo di interesse corrispettivo.
Si apprende che il Mef sta definendo il Decreto di rinvio delle scadenze come appena specificato per i soggetti Isa ed i contribuenti forfettari.
Con molta probabilità la proroga in commento ricalcherà quella concessa già nel 2020, anticipata all’epoca con comunicato del 22.6.2020.
In ogni caso è opportuno attendere comunicazioni ufficiali.