Come noto dal 15 novembre 2015 al 15 aprile 2016 entreranno in vigore ordinanze legate alla circolazione nella stagione fredda. Con la presente siamo a ricordare che per essere in regola, va posta nel campo visivo del guidatore un’etichetta che lo avvisi di tale limitazione, oppure, sulle vetture predisposte, va impostato l'avviso di superamento del limite di velocità. Ma non basta: per "impiego stagionale" s’intende quello fissato dalla direttiva sulla circolazione stradale nel periodo invernale, cioè da 15 novembre al 15 aprile. Di conseguenza - e considerando anche il periodo di tolleranza concesso - a partire dal 16 maggio e sino al 14 ottobre non è consentita la circolazione con pneumatici M+S con codici di velocità inferiori a quelli riportati nella carta di circolazione: in caso di controllo, l’infrazione comporta una multa di 419 euro, il ritiro della carta di circolazione e l’obbligo di collaudo. È ammesso, invece, l’impiego anche d'estate dei pneumatici invernali o quattrostagioni a patto di avere un codice di velocità uguale o superiore a quello indicato nel libretto.
Di seguito riportiamo la specifica nota pubblicata lo scorso 23 ottobre sul sito della Provincia di Vicenza riguardante la circolazione lungo le strade vicentine.
Sulle strade d'inverno con gli pneumatici giusti
Dal 15 novembre al 30 aprile pneumatici invernali o catene in caso di neve e/o ghiaccio
Vi.Abilità, braccio operativo della Provincia di Vicenza, ricorda agli automobilisti vicentini la disciplina della circolazione stradale nel periodo invernale lungo le Strade Provinciali.
“Sottolineo - dice Mariano Vantin, Presidente della Spa provinciale - che la nostra ordinanza vale solo in caso di neve e/o in presenza di ghiaccio sulla rete stradale o in caso di fenomeni nevosi in atto. Nel qual caso è fatto obbligo a tutti i veicoli a motore, esclusi ciclomotori a due ruote e motocicli, di circolare obbligatoriamente con pneumatici invernali montati o con a bordo catene da montarsi al bisogno almeno sulle ruote degli asse motore, lungo tutti i tratti delle Strade Provinciali interessati”.
In particolare l'obbligo vale per tutta la tratta delle seguenti SS.PP: Casteneda, Valdichiampo diramazione per Crespadoro, San Giovanni, Selva, Brogliano, Campanella, Passo Zovo, variante Var del Pasubio, Monte di Malo, Fiorentini, Lusianese, Valgadena, Piovan, Montanina, Valposina, Valposina diramazione per Trento, Laghi, Bolca, San Pietro, San Pietro diramazione per Casotto, Pedemonte, Farneda, Francolini, Vitarolo, Santa Caterina, Campogrosso, Recoaro Mille, Calvarina, Grancona, Gallio.
E le altre? Questo l'elenco delle vie soggette a obbligo.
Bocca d'Ascesa: da località Ca' Vecchie di Brendola a località Acque di Grancona;
Dorsale dei Berici: da viale X Giugno, a Vicenza, fino a Barbarano Vicentino;
Valdichiampo: da località Ferrazza fino al limite territoriale;
Peschiera dei Muzzi: da Valle di Castelgomberto fino all'intersezione con via XXV Aprile;
Gambugliano: dall'intersezione con via Costigiola fino all'intersezione con la SP 103 Valdiezza e dall'intersezione con via Strada Nuova fino al limite territoriale;
del Pasubio: da Schio fino al limite territoriale;
Tretto: dall'ex Fabbrica Saccardo fino a Bosco di Tretto;
Valdella: da intersezione con SP 116 Caltrano fino a 450 metri prima dell'intersezione semaforizzata di Calvene;
Monteferro: da intersezione con via Mezzarina a Molvena fino a intersezione con via delle Laste a Pianezze;
Rameston: dall'intersezione con la SP 72 della Fratellanza fino a Vallonara in prossimità intersezione con via Val Bella;
Fratellanza: da località San Michele ad Asiago;
Campesana Valvecchia: dall'intersezione con via Rialto fino all'intersezione con la SP 76 Valgadena;
Tormeno: da località Torri di Arcugnano fino all'intersezione con la SP 19 Dorsale dei Berici (Militare);
Pilla: da località S.Agostino fino all'intersezione con la SP 19 Dorsale dei Berici;
Olivi: da Nanto all'intersezione con la SP 19 Dorsale dei Berici;
Zovencedo: da località Acque di Grancona fino all'intersezione con la SP 19 Dorsale dei Berici;
Caltrano: da rotatoria su svincolo SP 349 del Costo a Chiuppano fino all'intersezione con la SP 349 del Costo a Cogollo del Cengio;
Priabona: da via Lucca a Cornedo Vicentino fino a località Calcare di Monte di Malo;
Perarolo: da località Cerro di Brendola fino all'intersezione con la SP 19 Dorsale dei Berici a Perarolo di Arcugnano;
Cadorna: da Romano d'Ezzelino fino al Bivio Cima Grappa;
Monte Grappa: dal Bivio Cima Grappa all'Ossario del Grappa;
Recoaro: dalla fine del Comune di Valdagno fino all'incrocio con la SP 46 del Pasubio;
Costo: da svincolo A31 fino al limite territoriale;
Val D'Astico: dal limite territoriale fino a Cogollo del Cengio.
Divieto di circolazione per ciclomotori a due ruote e motocicli, sulle strade sopra citate in caso di presenza di ghiaccio e di neve o nel caso in cui tali fenomeni siano in atto. Tutte queste informazioni sono comunque ricavabili anche dal sito di Vi.Abilità alla voce “Comunicati Stampa”.
L'ordinanza vale dal 15 novembre al 30 aprile del prossimo anno sempre e solo in caso di neve e/o ghiaccio o nel caso tali fenomeni siano in atto. “La sicurezza sulle nostra strade – ricorda il Presidente della Provincia di Vicenza Achille Variati - è anche un dovere dei cittadini cui raccomandiamo sicuramente prudenza ma anche la sensibilità di girare con mezzi adeguati ed in piena efficienza. I pneumatici non sono un accessorio ma uno dei principali dispositivi per evitare incidenti, anche gravi, e perdita di aderenza delle auto in condizioni critiche”.