Vi aggiorniamo sugli ultimi sviluppi in materia di targa prova e sull'esito delle azioni svolte dalla Categoria.
In particolare, ci siamo nuovamente attivati nei confronti del Ministero dei Trasporti, sollecitando la revisione ad hoc della normativa che ci era stata preannunciata dal Ministero stesso nello scorso mese di settembre, a seguito delle nostre pressioni, per risolvere in via definitiva la questione.
In attesa della modifica legislativa, abbiamo ribadito la necessità di una formale indicazione da parte del Ministero dei Trasporti che riconfermi l'attuale regime applicativo a favore dell'uso della targa prova, comprensivo della sospensione delle procedure sanzionatorie, al fine di evitare il rischio di eventuali, difformi comportamenti interpretativi da parte delle Autorità competenti e difficoltà per le imprese di autoriparazione, anche sul piano dei risvolti assicurativi.
Un nuovo positivo riscontro alle nostre sollecitazioni è ora arrivato con il parere approvato dalla IX Commissione (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) della Camera dei Deputati (cfr. allegato) sul DL 183/2020 recante "Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonché in materia di recesso del Regno Unito dall'Unione europea (C. 2845 Governo)".
Fra le condizioni a cui viene subordinato il parere favorevole, la Commissione indica espressamente al punto 4) l'introduzione di una disposizione per consentire l'utilizzo della targa prova anche sui veicoli già immatricolati.
Si tratta di un ulteriore segnale che tiene conto delle esigenze e delle istanze da noi manifestate che auspichiamo - e continueremo a vigilare sull'iter legislativo - possa concretizzarsi in una specifica norma all'interno del richiamato provvedimento in discussione al Parlamento, segnale che segna un passo in avanti nel percorso avviato per superare in modo risolutivo la controversa questione dell'utilizzo della targa prova e arrivare poi ad una revisione definitiva della disciplina della materia.
Per ulteriori informazioni resta a disposizione il responsabile provinciale di categoria, Maurizio Petris, raggiungibile via telefono al 0444/168432 o via mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.