In base al rapporto Rifiuti speciali – edizione 2012 di ISPRA che fornisce i dati, relativi all’anno 2010, circa il 46% del totale dei rifiuti speciali prodotti è rappresentato da rifiuti da costruzione e demolizione. Rispetto ai rifiuti da costruzione e demolizione, il Piano, rileva la necessità di approfondire la conoscenza di questo flusso, e per tale motivo è stato posto all’attenzione del tavolo permanente di lavoro previsto dal programma nazionale di prevenzione dei rifiuti. In particolare, indica il programma, occorre individuare una metodologia di calcolo e gli strumenti per contabilizzare questa categoria di rifiuti.
Tra le azioni che possono andare nella direzione di gestire le attività di demolizione in un’ottica anche di prevenzione dei rifiuti, viene citato nel programma, il protocollo d’intesa tra FORMEDIL e AIDECO siglato il 20/05/2011. Oggetto dell’accordo è la definizione delle competenze professionali specialistiche proprie degli interventi di decostruzione/demolizione controllata, la definizione di percorsi standard di formazione e addestramento alle attrezzature specialistiche utilizzate, lo sviluppo di processi formativi per le aziende e gli operatori, con il coinvolgimento in tali attività degli Enti Scuola Edile territoriali. Tale accordo si pone come ulteriore obiettivo la definizione di una figura standard di riferimento relativa alla gestione dei processi di demolizione controllata e dei relativi standard formativi da proporre alla contrattazione fra le parti sociali di settore.
Altro riferimento per la prevenzione dei rifiuti nel settore delle costruzioni e demolizioni è dato dal Green Public Procurament “Costruzione e manutenzione delle strade” e “costruzione e manutenzione degli edifici”, infatti rientrano tra le categorie per le quali devono essere adottati i Criteri Ambientali Minimi previsti dal Piano d’Azione per la Sostenibilità Ambientale della pubblica Amministrazione.