Con riferimento all’accordo di rinnovo del CCNL Edilizia del Settore Artigiano e PMI, siglato in data 24 gennaio 2014 (vedi notizia n. 1.312 del 5 febbraio 2014), le parti a livello nazionale in data 16 ottobre 2014 hanno sottoscritto un nuovo accordo per il riallineamento dei livelli retributivi, tenuto conto del perdurare della crisi che sta colpendo il comparto delle costruzioni e della necessità di salvaguardare condizioni economiche omogenee tra le imprese artigiane e quelle degli altri comparti (industria e cooperazione)
L’accordo prevede la riduzione delle tranches contrattuali da tre a due: la prima di 33,00 euro al 3° livello, già erogata dal 1 gennaio 2014; l’altra scatterà da 1 luglio 2015 (e non più il 1 gennaio 2015).
La seconda tranche, dell’importo di 22,60 euro al 3° livello, tiene conto della decurtazione del contributo mensile di 10,40 euro al 3° livello, che le OO.SS hanno indicato venga pagato a far data dal 1 gennaio 2015 a favore di tutti i lavoratori al Fondo Prevedi.
Tale contributo ( che peraltro non è gravato degli oneri contributivi previsti sul salario) non comporta l’iscrizione ordinaria al Fondo, trattandosi di adesione contrattuale, senza obblighi ulteriori.
Inoltre, a partire dal 1 aprile 2017, a titolo di anticipi su futuri aumenti contrattuali (AFAC) è prevista l’erogazione di 44,00 euro al 3° livello, che sarà quindi riassorbito dai futuri rinnovi
In relazione al contributo da versare al Fondo Prevedi, al fine di salvaguardare la specificità dell’impianto in essere nella Regione Veneto, le Organizzazioni Artigiane e le OO.SS in data 26 gennaio 2015 hanno sottoscritto un ulteriore accordo regionale che disciplina le modalità di gestione delle quote da versare al Fondo di previdenza complementare, dando nel contempo la possibilità di scelta da parte del lavoratore su quale Fondo di previdenza complementare di natura negoziale indirizzare le quote contrattuali.
L’accordo prevede che il contributo mensile a carico del datore di lavoro relativo alla Previdenza complementare, sia versato a Edilcassa veneto e che venga accantonato in una specifica “gestione speciale” basata su posizioni individuali. Viene inoltre previsto che per gli apprendisti la quota da versare sia pari a 7 euro mensili, mentre per i part-time la quota sarà riproporzionata in base all’orario.
Quanto alle modalità operative per effettuare il versamento, tenuto conto dei molteplici adempimenti tecnico operativi a carico di Edilcassa Veneto, le parti hanno stabilito che i versamenti riferiti al mese di gennaio 2015 potranno essere effettuati unitamente a quelli di febbraio 2015, secondo le indicazioni che verranno fornite da Edilcassa.
In allegato alla notizia online i testi dei due accordi sopra citati.