Sicurezza sul lavoro: la figura del Responsabile del Servizio di Prevenzione e protezione (RSPP) è obbligatoria per le aziende con più di un lavoratore
Nell’ambito della sicurezza e salute sul lavoro, il “Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione” ricopre un ruolo di assoluta importanza. E’ una figura obbligatoria e deve essere nominato dal datore di lavoro a cui risponde per coordinare, appunto, il servizio di prevenzione protezione dei rischi.
Tale incarico può essere ricoperto esclusivamente da una persona in possesso di capacità e requisiti professionali che sono stabiliti con apposita normativa. Inoltre tale persona deve essere in possesso di apposito attestato che confermi l’effettuazione di una specifica attività formativa.
Si precisa che nelle imprese artigiane e industriali che occupano fino a 30 lavoratori, la funzione di Responsabile del Servizio di Prevenzione Protezione, può essere svolta direttamente dal datore di lavoro, fermo restando il fatto che, questi, abbia effettuato un apposito corso di formazione che varia da 16 a 48 ore a seconda del rischio aziendale (basso, medio, alto). Superato il numero di 30 lavoratori, nelle imprese artigiane, sussiste l’obbligo per il datore di lavoro di avere un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione terzo (interno o esterno ma con le qualifiche previste).
Nella sostanza il datore di lavoro organizza il servizio di prevenzione protezione prioritariamente all’interno della azienda o della unità produttiva, o incarica persone o servizi esterni costituiti anche presso le associazioni dei datori di lavoro, come ad esempio la Confartigianato di Vicenza. In ogni caso è sempre possibile rivolgersi per tale assistenza a qualsiasi soggetto esterno all’azienda che abbia le qualifiche previste dalla normativa (la qualifica di RSPP).
E’ ovvio che il ricorso a persone o servizi esterni è obbligatorio in assenza di dipendenti che, all'interno dell'azienda, siano in possesso dei requisiti di legge.
Vale la pena di evidenziare che il datore di lavoro che ricorra a persone o servizi esterni non è per questo esonerato dalla propria responsabilità in materia di sicurezza sul lavoro.
Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi professionali provvede:
a) all'individuazione dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all'individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell'organizzazione aziendale;
b) ad elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive di cui all'articolo 28, comma 2, del decreto legislativo 09/04/2008, n. 81, e i sistemi di controllo di tali misure;
c) ad elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;
d) a proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
e) a partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione periodica di cui all'articolo 35, del decreto legislativo 09/04/2008, n. 81, ove prevista;
f) a fornire ai lavoratori le informazioni di cui all'articolo 36, del decreto legislativo 09/04/2008, n. 81
La mancata nomina da parte del datore di lavoro del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) è punita con l’arresto da tre a sei mesi o con l’ammenda da 2.500 a 6.400 euro
Confartigianato Vicenza – FAIV – è in grado di fornire il servizio di assistenza RSPP avendo propri tecnici con tale qualifica, nell’ambito dell’Area Tecnica – Settore sicurezza. Informazioni su tale tipo di assistenza o anche solo per avere informazioni sulla figura del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, possono essere chieste all’Area tecnica – Settore sicurezza di Confartigianato Vicenza (tel. 0444 168430 – 168420 – 168486) – e.mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .