Nel sito istituzione del Sistri, dal 06/07/2016 è pubblicata la notizia sotto riportata. La riportiamo integralmente
“Sulla rete Internet transitano messaggi di posta elettronica che sembrano provenire dal dominio di posta del SISTRI ma che in realtà si dimostrano essere messaggi “civetta” inviati da malintenzionati per attuare delle truffe informatiche.
Tale problematica non è riconducibile al SISTRI e non è in alcun modo possibile impedirne il perpetrarsi.
Questo fenomeno è riconducibile al cd. phishing, una tipologia di truffa informatica che viene implementata senza la violazione dei sistemi appartenenti al dominio utilizzato in cui i messaggi non vengono veicolati attraverso l’infrastruttura di connettività.
Al fine di prevenire e proteggersi da eventuali attacchi di phishing si raccomanda di considerare che le procedure operative del SISTRI non prevedono, in alcun caso, l’invio di mail per mezzo delle quali si invitano gli Utenti a fornire o confermare i dati di accesso o eseguire pagamenti.
Tramite le tecniche di phishing i suddetti messaggi vengono appositamente preparati ed inviati per impossessarsi, in modo fraudolento, di informazioni riservate dell’utente (es. codici di accesso ai Servizi via internet).
La truffa si realizza attraverso i seguenti passi:
Il phisher può inoltrare invitare a scaricare files al cui interno è contenuto del codice malevolo realizzato ad-hoc per cifrare i file e richiedere una somma in denaro in cambio dellle chiavi con cui ripristinare nuovamente i file.
In caso di file provenienti dal domino SISTRI si consiglia, prima di procedere, di contattare il servizio di assistenza per opportuna conferma.”
Fonte: www.sistri.it