Il 28 marzo 2024 Confartigianato Imprese Veneto e le altre Associazioni datoriali artigiane hanno sottoscritto con CGIL, CISL e UIL regionali l’Accordo Interconfederale (di seguito A.I.) sul lavoro agile che fornisce la cornice normativa all’interno della quale possono essere definiti gli accordi individuali che consentiranno alle imprese e alle lavoratrici e ai lavoratori dell’artigianato di regolamentare lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile.
Il nuovo accordo, che aggiorna quanto previsto dal precedente Accordo regionale del 2019 sulla stessa materia, introduce anche importanti novità in linea con le mutate esigenze di imprese, lavoratrici e lavoratori, intervenendo su tematiche quali l’orario di lavoro, il luogo di esecuzione della prestazione lavorativa, le dotazioni tecnologiche, in linea con gli indirizzi sanciti nel protocollo siglato a livello nazionale dalle Parti sociali e il Ministero del lavoro.
La regolamentazione del lavoro agile dell’A.I. è utilizzabile per l’attivazione dello smartworking dalle imprese artigiane e dalle piccole e medie imprese (queste ultime solo se iscritte ad una delle Associazioni artigiane firmatarie l’Accordo stesso), purché il contratto collettivo applicato dall’impresa non disciplini l’istituto del lavoro agile. In altri termini, se il contratto collettivo nazionale di lavoro applicato dall’impresa regolamenta il lavoro agile, la disciplina del CCNL prevale su quella dell’accordo interconfederale.
La bilateralità artigiana, anche nel nuovo accordo, è valorizzata quale strumento di ulteriore sviluppo del lavoro agile all’interno delle micro e piccole imprese, sostenendo le imprese e i lavoratori nell’attivazione di processi di rinnovamento organizzativo che possano interpretare le nuove sfide della competitività e della sostenibilità. Al riguardo, vengono previsti contributi EBAV per:
Inoltre, con l’intento di incoraggiare l’avvio del lavoro agile nelle imprese artigiane è previsto un ulteriore contributo EBAV (servizio A63) richiedibile dall’impresa per ogni accordo individuale di lavoro agile attivato nelle seguenti misure:
I contributi EBAV sono richiedibili dalle imprese aderenti e in regola con i versamenti all’Ente Bilaterale.
In allegato il testo dell’Accordo Interconfederale.