Sorgenia: le banche che detengono il capitale decideranno nei prossimi mesi se restare nella società o se cedere tutta o in parte la proprietà

Al momento hanno presentato delle offerte non vincolanti alcune società che già operano nel mercato elettrico

Sorgenia è una società che conta circa 300.000 clienti riforniti di energia elettrica e gas. Molti di questi sono clienti residenziali o piccole e medie imprese. E’ quindi un soggetto interessante per i potenziali acquirenti proprio per il numero di suoi clienti, oltre che per le quattro centrali elettriche attualmente in proprietà.

Nel 2015 sono diventate azionisti della società diversi istituti bancari che vantavano crediti rilevanti verso Sorgenia, quali Intesa San Paolo, Unicredit, Monte dei Paschi, Banco BPM e UBI Banca. Si tratta ora di capire se queste banche decideranno di proseguire nella proprietà e gestione di questa società o se invece intendono cederla del tutto o parte di esse. Sembra che entro fine luglio gli azionisti di Sorgenia intendano arrivare alla selezione di una short list di soggetti interessati a entrare nel capitale. Al momento, da alcuni articoli pubblicati sulla stampa, si capisce che hanno presentato delle offerte non vincolanti la cordata tedesca E.ON-Ewe e quella di A2A-Eph che puntano a comprare tutta la società. In questi giorni è inoltre sceso in campo anche Met Holding, che è un gruppo energetico che ha sede in Svizzera e che opera ormai in 28 paesi, che fa riferimento a Mol (società ungherese).

  • Data inserimento: 01.07.19