TARI – ARERA CONCEDE PIÙ FLESSIBILITÀ PER COMUNI E OPERATORI.

NEL CALCOLO DEL TRIBUTO SI POTRANNO CONSIDERARE GLI EFFETTI DELL’EMERGENZA COVID

Con la nuova delibera 238/2020/R/rif ,l’Autorità di Regolazione Energia Reti ed Ambiente introduce elementi di flessibilità nel settore dei rifiuti a cui gli Enti territorialmente competenti (ETC) possono far ricorso per favorire l’uscita dalla fase di emergenza dovuta alla pandemia.

La TARI potrà quindi essere calcolata tenendo conto della particolarità dell’anno in corso e delle condizioni determinate dal Covid sulle attività produttive. Le Istituzioni, nel definire le entrate tariffarie così come previsto dalle regole del Metodo Tariffario Rifiuti (MTR), potranno considerare altresì componenti di costo che consentano di tener conto degli scostamenti di bilancio dovuti alla gestione dell’emergenza sanitaria.

I maggiori o minori costi dovranno essere quantificati sulla base di criteri oggettivi e verificabili come ad esempio:

  • Numero di raccolte non previste riconducibili all’emergenza COVID per servizi domiciliari a soggetti positivi al tampone;
  • Incremento delle frequenza di raccolta di rifiuti urbani indifferenziati per ridurre l’accumulo degli stessi sul territorio;
  • Modifiche delle modalità operative delle varie attività di gestione dei rifiuti : passaggio da spazzamento meccanizzato a manuale o per alcune zone, da raccolta porta a porta a stradale;
  • Potenziamento di lavaggio e sanificazione del manto stradale, dei contenitori, degli automezzi  e dei luoghi di lavoro;
  • Riduzione della frequenza di raccolta nelle zone maggiormente colpite;
  • Chiusura degli ecocentri;
  • Sospensione di mercati settimanali ed eventi pubblici in generale;

Gli Enti che abbiano applicato una riduzione sulla TARI, potranno richiedere un’anticipazione finanziaria alla Cassa Servizi Energetici e Ambientali (CSEA), per un importo corrispondente al minor gettito registrato per l’anno 2020: l’importo potrà essere recuperato in tariffa nelle tre annualità successive.

Gli interessati dovranno presentare una richiesta entro il 30 settembre 2020 indicando i gestori beneficiari delle richieste e gli elementi di continuità del servizio che ne hanno determinato l’esigenza. Per gli Enti che non intendano avvalersi di queste disposizioni, restano valide le determinazioni già assunte in materia di metodo tariffario .

 

  • Data inserimento: 06.07.20