"Pur apprezzando la disponibilità al confronto da parte della viceministra Bellanova, valutiamo le dichiarazioni del Governo non adeguate allo stato di difficoltà in cui versa il settore". Così Unatras, il coordinamento delle maggiori associazioni in Italia, tra cui Confartigianato Trasporti, al termine dell'incontro con la viceministra.
In una situazione di forte crisi come quello attuale, secondo Unatras, sarebbe stato necessario fornire soluzioni immediate, avere risposte precise e concrete, al fine di scongiurare iniziative, anche spontanee, da parte della categoria, che probabilmente in alcune zone potranno essere organizzate in forma autonoma.
Il coordinamento delle associazioni dell'autotrasporto, riunite sotto la sigla Unatras, ha già convocato per lunedì 21 febbraio il Comitato esecutivo per valutare e assumere iniziative necessarie e conseguenti allo stato di crisi in cui versa il settore, e che il Governo sembra non aver ancora compreso. Unatras nonostante l'insoddisfazione per la mancanza di certezze, attende che già nelle prossime ore il Governo riesca ad trovare soluzioni emergenziali.
Per Unatras il Governo deve saper scegliere se la sicurezza è un valore sempre applicabile oppure se a prevalere debbano essere gli interessi economici di taluni che scaricano sulle imprese di autotrasporto le loro inefficienze.
Confartigianato Trasporti, in particolare, ritiene comunque corretto, per completezza di informazione, dare contezza anche delle dichiarazioni che la Viceministra Infrastrutture e Mobilità Sostenibili Bellanova ha rilasciato a seguito dell'incontro.
La Viceministra, nel riconoscere l'evidente difficoltà in cui versa la categoria e la necessità urgente di sostenerlo con azioni immediate a breve e lungo raggio, ha avanzato proposte per ristori su LNG e AdBlu, ripartizione del fondo dedicato, tavolo permanente strategico sulle policy di settore.
Nello specifico, tra le misure, ha illustrato:
– l'istituzione di un credito d'imposta del 15% (al netto dell'IVA) sul costo di acquisto di AdBlue e del 20% (al netto dell'IVA) sul costo di acquisto di GNL
– l'istituzione di una task force che affronti strutturalmente il problema dei costi di riferimento. In proposito ha annunciato di attivare subito un serrato confronto tra imprese di autotrasporto e committenza, per un provvedimento che incentivi l'utilizzo di un contratto scritto dove sarà obbligatoria la clausola di adeguamento al costo del carburante ed un regime per i contratti non scritti orientati ai costi di riferimento pubblicati dal Ministero
– la finalizzazione del Decreto di riparto del Fondo Autotrasporto con risorse strutturali, che ammonta a 720 milioni nel triennio e sarà così destinato: spese non documentate (70 milioni), riduzione compensata dei pedaggi (140 milioni), formazione (5 milioni), investimenti per l'intermodalità e rinnovo del parco veicolare (25 milioni)
– l'istituzione del Fondo "Programma patenti giovani autisti per l'autotrasporto", approvato nel DL Milleproroghe in discussione alla Camera, che incrementa 1 milione di euro già stanziato con il DL Infrastrutture con ulteriori 3,7 milioni di euro da qui al 2026, per far fronte alla carenza di autisti. Sul tema si sta inoltre valutando la possibilità di semplificare le procedure per l'ottenimento della CQC
– l'istituzione di un tavolo permanente strategico sulle policy di settore per affrontarne l'evoluzione e quanto necessario ad efficientare e rendere più competitivo il comparto.
Rimaniamo a disposizione per eventuali chiarimenti Confartigianato Imprese Vicenza (sig. Maurizio Petris 0444/168432 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)