Trasporto Merci: confermati gli importi delle spese non documentate

Grande conquista sindacale di Unatras e Confartigianato Trasporti - Recuperate l’80% delle Deduzioni forfettarie per spese non documentate.

Il Governo, anche se fra molte difficoltà per l’assenza dichiarata di fondi, ha finalmente accolto la richiesta delle Associazioni di Categoria aderenti all’UNATRAS, ad eccezione di Fita-Cna che non si era nemmeno presentata alla pre-riunione del 23 luglio, di non accettare alcuna proposta inferiore all’80% delle detrazioni riconosciute nel 2014, pena la dichiarazione di fermo già annunciata alcuni giorni prima.

Nonostante questa ferma posizione, il Governo ha cercato sin da subito di dividere il fronte associativo e la comunicazione della Fita di martedì 28 LUGLIO u.s., con cui annunciava di accettare il 75%, ne è una prova.

Alla fine ha vinto la ragionevolezza, abbandonando la proposta a dir poco offensiva del 30% già pubblicata con specifica circolare dell'Agenzia delle Entrate che causava un aumento di circa 6.000€ di tasse annue da pagare a veicolo per i trasportatori che operavano in campo nazionale o internazionale, il Governo ha riconosciuto quanto richiesto con gran forza da UNATRAS.

Gli importi previsti dall’Agenzia delle Entrate a inizio luglio avrebbero rappresentato una penalizzazione mortale per il settore ma ora, con i nuovi importi, pur con qualche sacrificio per gli autotrasportatori, la sostanza delle deduzioni forfettarie viene confermata.

I nuovi importi, come da comunicazione ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, sono così articolati:

  • 15,40€ per i trasporti effettuati all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa;
  • 44,00€ per i trasporti effettuati all’interno della Regione in cui ha sede l’impresa e all’interno delle Regioni confinanti con quella in cui ha sede l’impresa;
  • 73,00€ per i trasporti effettuati in Regioni non confinanti con quella in cui ha sede l’impresa.

Eventuali differenze potranno essere gestite prima della trasmissione del modello UNICO 2015 mediante eventuali integrazioni dei versamenti, ovvero evidenziando un credito d’imposta che potrà essere utilizzato in compensazione successivamente.

Vinta la battaglia delle spese non documentate, Confartigianato e UNATRAS proseguiranno le trattative con Governo e Ministero dei Trasporti per rendere quanto prima possibile usufruibili dalle imprese tutte le altre risorse a suo tempo promesse al settore come per esempio gli sconti sui pedaggi autostradali, le risorse per la formazione, per le aggregazioni e così via.

  • Data inserimento: 07.08.15