Il Consiglio dei Ministri ha approvato infatti un Decreto-Legge che rimodula le aliquote di accisa: dal 1° dicembre 2022 lo sconto sulla benzina e il gasolio passa da 0,25 euro per litro a 0,15, mentre per il Gpl da 0,085 per kg a 0,051.
La riduzione degli sconti non ha effetto sugli autotrasportatori che possono contare su altri regimi agevolati.
La nuova aliquota di accisa dal 1° dicembre e fino al 31 dicembre 2022 è fissata a 467,40 euro per mille litri, e di conseguenza per tale periodo viene ripristinato il rimborso della Carbon Tax per i veicoli euro V ed euro VI, che sarà pari a 64,18 euro per mille litri, dato dalla differenza tra la nuova aliquota accise (467,40 euro per mille litri) e quella del gasolio professionale (403,22 euro per mille litri).
Il ripristino del rimborso delle accise, era da tempo richiesto dalle associazioni di categoria, poiché il meccanismo messo in atto dal precedente Governo, ossia quello di far venir meno il rimborso contestualmente al taglio di accise sul carburante, ha generato complessivamente effetti negativi per le imprese di autotrasporto senza produrre un beneficio significativo in termini di contenimento del costo del carburante e penalizzando in modo particolare le imprese che utilizzano mezzi meno inquinanti.