TRASPORTO MERCI: Decreto Flussi 2020 - Quote di ingresso per autisti non comunitari

DPCM del 7 luglio 2020 (G.U. n. del 12 ottobre 2020) e Circolare attuativa. Termini per la presentazione delle domande

Sono stati pubblicati il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sulla "Programmazione transitoria dei flussi di ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato per l'anno 2020", unitamente alla Circolare interministeriale che ne disciplina l'attuazione.

Una novità importante riguarda l'inserimento dell'autotrasporto merci per conto terzi tra i settori che possono sfruttare, in concorrenza con l'edilizia e il turistico- alberghiero, una quota di ingressi - complessivamente pari a 6.000 - per impiegare cittadini non comunitari per motivi di lavoro subordinato non stagionale.

Per quanto concerne l'autotrasporto merci, i cittadini di Paesi Terzi potranno essere impiegati solo come lavoratori conducenti purché muniti di patenti professionali equivalenti alle patenti di categoria CE e convertibili in Italia sulla base di vigenti accordi di reciprocità. Dovranno dunque pervenire dai seguenti Paesi: Algeria - Marocco - Moldova - Repubblica di Macedonia del Nord - Sri Lanka - Tunisia - Ucraina
Tali lavoratori, titolari di una patente di guida non comunitaria, potranno condurre veicoli immatricolati sul territorio italiano, a nome di impresa che effettua trasporti in conto terzi, fino ad un anno dall'acquisizione della residenza in Italia. Trascorso un anno, sarà necessario provvedere alla conversione della patente.

Se il lavoratore non è in possesso della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC), la durata del contratto di lavoro sarà a tempo determinato, della durata massima di un anno, ed entro tale lasso temporale dovrà conseguire la CQC.
In tal caso, l'impresa dovrà richiedere all'Ispettorato Territoriale del Lavoro il rilascio dell'Attestato di conducente, successivamente alla comunicazione di assunzione agli Enti competenti e al rilascio da parte della Questura del permesso di soggiorno al lavoratore. Si ricorda che per i conducenti non comunitari che dipendono da impresa stabilita in uno Stato UE o impiegati presso di essa, la qualificazione iniziale e la formazione periodica possono essere dimostrati anche attraverso l'attestato del conducente (Reg.1072/2009), sul quale deve essere riportato il codice "95". Gli attestati del conducente che non recano il codice "95" in quanto rilasciati prima del 23 maggio 2020, sono accettati come prova di qualificazione fino al loro termine di scadenza.

Se, invece, il lavoratore è già in possesso della CQC, in corso di validità, la durata del contratto di lavoro potrà essere a tempo indeterminato.
L'impresa di autotrasporto merci e logistica, ai fini della presentazione allo Sportello Unico per l'Immigrazione competente, dell'istanza di nulla osta al lavoro subordinato, deve essere:

- iscritta all'Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi della provincia di appartenenza;
- iscritta al Registro Elettronico nazionale (R.E.N.);
- in possesso di licenza comunitaria, in corso di validità.

Le istanze possono essere presentate dalle ore 9.00 del prossimo 22 ottobre fino al 31 dicembre 2020.
È già disponibile l'applicativo per la precompilazione dei moduli di istanza all'indirizzo https://nullaostalavoro.dlci.interno.it. Il Modello B2020 è quello da utilizzare per la richiesta di nulla osta con riferimento all'autotrasporto.
Per eseguire tutte le operazioni necessarie all'inoltro delle domande è necessario essere in possesso di un'identità SPID. Per le fasi di compilazione e invio, sono disponibili on line un manuale utente e un servizio di help desk.
Le istanze vengono trattate in base all'ordine cronologico di ricezione pertanto è molto importante essere tempestivi nell'invio, soprattutto alla luce della concorrenza degli ingressi attribuiti complessivamente ai settori dell'autotrasporto merci per conto terzi, dell'edilizia e del turistico-alberghiero.

Per tutti i dettagli si rinvia alla lettura del DPCM e della circolare in allegato.

Per approfondimenti, informazioni e la presentazione delle domande resta a disposizione il Servizio Stranieri FAIV (tel 0444/168480 - 0444/168465).

 

Allegati:
- DPCM del 7 luglio 2020
- Circolare attuativa del 12 ottobre 2020

  • Data inserimento: 21.10.20